Raffineria Milazzo, pollice alzato per Autorizzazione Ambiente. Tocca ora al Gruppo Istruttore

L’accordo raggiunto prevede l’applicazione delle BAT (Migliori Tecnologie Disponibili), l’effettuazione di uno studio sanitario che permetta di avere dati aggiornati ed oggettivi, l’installazione di ulteriori centraline per il monitoraggio dei parametri di qualità dell’aria ed il mandato ad ISPRA, o altro ente pubblico, di individuare eventuali ulteriori tecnologie disponibili ed applicabili per abbattere particolari inquinanti.

L’Autorizzazione Integrata Ambientale della Raffineria di Milazzo ha superato, ieri al Ministero dell’Ambiente, il riesame della Conferenza dei Servizi. Il Gruppo Istruttore ha adesso il mandato di redigere il Parere Istruttorio Conclusivo e ad ISPRA di aggiornare il Piano di Monitoraggio e Controllo.

La Conferenza ha tenuto conto dell’importante lavoro di approfondimento e di sintesi avviato sia in sede aziendale sia in sede istituzionale nei rapporti con gli enti locali coinvolti, in particolare il Comune di Milazzo, il Comune di San Filippo del Mela, e, da ultimo nel corso della Conferenza dei Servizi stessa, la Città Metropolitana di Messina.

Un ruolo fondamentale di stimolo e di mediazione in tutte le fasi della vicenda è stato svolto dalle Organizzazioni Sindacali, sia a livello di RSU aziendale sia a livello di Segreterie Territoriali di categoria, che hanno assicurato la loro presenza ai tavoli di approfondimento e, successivamente, in sede di Conferenza dei Servizi, facendo sentire la presenza, attraverso loro, di tutti i lavoratori della RAM.

Redazione1

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