La vertenza che ha determinato la disperazione degli ex lavoratori di “Casa Serena” si è placata solo temporaneamente con la promessa di un impegno ben preciso che si articolerà in dieci giorni da parte del sindaco Renato Accorinti. Gli ex dipendenti che avevano occupato la Sala Consiliare del Comune da lunedì scorso hanno ottenuto un incontro solo ieri mattina con l’Amministrazione e un accordo senza fraintendimenti, ai fini di instaurare nuove trattative il prossimo 4 aprile, mediante un tavolo tecnico ed autorevole. A presentarsi a questo faccia a faccia, oltre al Primo cittadino che si è sbilanciato in prima persona per la risoluzione, anche il vicesindaco Gaetano Cacciola, l’assessore alle politiche sociali Nina Santisi e il dirigente del dipartimento ad hoc Domenico Zaccone. Vari consiglieri comunali, in “stile trasversale”, hanno offerto solidarietà al personale dei Servizi Sociali quali Daniele Zuccarello e Alessandro La Cava, cercando di estendere e far valutare l’inquadratura della problematica a tutto il terzo settore, senza delimitarla alla singola e impellente vertenza, per quanto si protragga dal 2014.

Subito dopo Pasqua e dopo questa settimana di fermento, dunque, si aprirà questo ulteriore dibattito che dovrà esplicitare l’intesa.

“Nel caso contrario – dicono le ex unità lavorative – Palazzo Zanca sarà presidiato nuovamente in modo più incisivo”.