Trischitta attacca Bramanti e Razza: "150 assunzioni all'Irccs a febbraio, così si falsa la corsa elettorale"

Antonio Macauda

Trischitta attacca Bramanti e Razza: "150 assunzioni all'Irccs a febbraio, così si falsa la corsa elettorale"

venerdì 23 Marzo 2018 - 12:34

Nuovo affondo di Giuseppe Trischitta nei confronti di Dino Bramanti, che ormai appare in procinto di sciogliere le proprie riserve come candidato sindaco del centrodestra. Il problema sollevato dal capogruppo di Forza Italia, candidato come primo cittadino per Messina Splendida, più di natura morale che tecnica e riguarda le assunzioni operate dall’Irccs nelle ultime settimane, grazie al benestare dell’assessore regionale alla Sanità, Ruggiero Razza.

Assunzioni che sono in programma da diverso tempo, fin dall’accorpamento dell’Irccs con il Piemonte, così come previsto anche dalla Legge Madia. Trischitta non giudica la legittimità d questi provvedimenti, ma li critica sotto l’aspetto morale e politico.

Per il consigliere comunale, i rapporti consolidati tra Razza e Bramanti sono ormai legati a doppio filo: “C’è un’eccessiva collaborazione tra Razza e Bramanti, ci sono incontri sia politici che tecnici. Numerose assunzioni vengono fatte dal momento in cui viene decisa la candidatura di Bramanti. Lui è il capo dell’Irccs, svolge il ruolo di direttore scientifico solo per raggiunti limiti d’età. I rapporti con Razza sono a doppio binario, la sua candidatura nasce tra dicembre e gennaio con la regia di Germanà, Amata, Genovese e l’aiuto di Razza”.

Trischitta rincara la dose: “Se si è candidati certe cose andrebbero evitate, sono state fatte 150 assunzioni da febbraio ad oggi, partono dal 16 marzo ad oggi e c’è anche un consigliere comunale di Messina. Queste delibere sono firmate da lui, già per questo Bramanti sarebbe ineleggibile. Il 29 gennaio sono assunte 56 unità, l’immissione di servizio è subordinata all’assessore regionale alla Sanità, cioè quel Ruggiero Razza che si incontra con Bramanti ogni due giorni. Il problema è l’opportunità politica, se Accorinti facesse cento assunzioni in questo periodo sarebbe massacrato da me in primis, qui vale lo stesso”.

Trischitta spiega i motivi di un’eventuale ineleggibilità di Bramanti: “La sua è un’ineleggibilità morale, sto studiando le carte per valutare l’ineleggibilità giuridica, lui non può vivere nella sua nicchia di potere. Io posso pensare che queste persone si possano schierare con Bramanti per riconoscenza, questo falsa le elezioni perché non stiamo partendo tutti dallo stesso punto, anzi chiedo a Cateno De Luca di avanzare le stesse richieste, perché anche lui come me sta facendo campagna elettorale regolarmente tra la gente. Razza? È vergognoso che trattenga questi incontri con Bramanti in cui si parla di candidature e non solo”.