Pratiche commerciali scorrette, Ryanair condannata. Vittoria dell'avv. Di Masi e di Adiconsum Sicilia

La compagnia irlandese lowcost Ryanair è stata condannata a pagare 850mila euro per pratiche commerciali scorrette e aggressive. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con sentenza del 21 marzo 2018, dopo una precedente condanna del Tar Lazio, rigettando il ricorso presentato dalla compagnia aerea per la sanzione irrogata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato su segnalazioni dell’Adiconsum Sicilia.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto scorrette e aggressive le pratiche commerciali di Ryanair consistenti nell’avere proposto alla clientela acquirente on line di biglietti di viaggio aereo anche la contestuale sottoscrizione online di una polizza assicurativa senza espressiva richiesta e nell’aver omesso di fornire le informazioni essenziali circa il servizio assicurativo proposto descrivendo in modo sintetico i rischi assicurati, l’importo della franchigia – in caso di rimborso – a fronte di rischi quali  annullamento/interruzione e/o rinuncia al viaggio nonché le procedure per esercitare il diritto di rimborso.
Esprimono soddisfazione l’avv. Lidia Dimasi e il presidente di Adiconsum Sicilia Enzo Romeo: “La decisione del Consiglio di Stato rende giustizia ai numerosissimi consumatori italiani, clienti della compagnia aerea irlandese, danneggiati dalla mancanza di un adeguato set informativo all’interno delle procedure di acquisto dei biglietti di viaggio aereo.
Auspichiamo – concludono Dimasi e Romeo – che  in futuro Ryanair impronti le proprie pratiche commerciali ai principi consacrati dal Codice del consumo, consentendo ai consumatori di effettuare le proprie scelte con una volontà adeguatamente informata e consapevole”.

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