Diciottesima Legislatura, Montecitorio apre le danze con "rito" dei deputati. Navarra – Pd si registra per primo

I parlamentari neoeletti della 18esima legislatura hanno superato i nastri di partenza a Montecitorio svolgendo i primi adempimenti di rito secondo le rigide procedure. In primis i deputati devono dirigersi nella anticamera della Sala del Mappamondo, al secondo piano del Palazzo, per fare la fotografia che servirà al sito internet e intranet della Camera e la firma digitale necessari per il rilascio del tesserino unico che abilita alle votazioni elettroniche in assemblea.

Successivamente, tocca alla registrazione dei dati anagrafici e amministrativi. Quindi, nell’aula della commissione Affari costituzionali, i neo deputati ricevono il tesserino originale e due copie di riserva. Infine, nell’aula della Tredicesima Commissione viene rilasciato il codice di attivazione dei servizi informatici. Il primo ad arrivare alle 12 quando si sono aperte le porte è stato Pietro Navarra, Pd, ex rettore dell’università di Messina. Poi è stata la volta di Antonio Martino, Fi, omonimo del predecessore professore e ancora di Guglielmo Epifani, LeU, alla seconda legislatura, e di Francesco Scoma, braccio destro di Gianfranco Micciché in Sicilia. Tra gli altri sono arrivati poi Pier Luigi Bersani, Matteo Orfini, Alessia Morani, Stefano Ceccanti, Alessandro Cattaneo, neoeletto di Fi.

Redazione1

Published by
Redazione1