Incentivo ad imprese che reclutano personale, La Cava: Porterò in Aula Regole di concessione

Redazione1

Incentivo ad imprese che reclutano personale, La Cava: Porterò in Aula Regole di concessione

martedì 13 Marzo 2018 - 16:52

Attivare nuove assunzioni sarebbe già di per sé un evento straordinario per la città di Messina ma se questo si potesse associare all’erogazione di un supporto economico per le società che si attengono alla disposizione di reclutamento personale sarebbe ancor più stupefacente. Questo si potrebbe avverare stilando un vero e proprio Regolamento che sia rivolto alle imprese per la concessione di un contributo condizionato per l’appunto al disegno di nuovi posti di lavoro.

Questa è l’idea che il Capogruppo di Sicilia Futura Alessandro La Cava sta congegnando per tentare di far prosperare la sfera occupazionale di questo territorio, incentivando gli stessi titolari d’azienda a creare anche nuove figure professionali e a non risparmiare sulla mano d’opera mettendo a rischio l’efficienza dell’attività di pochi, “stressati” e spinti al massimo delle loro stesse possibilità. Il consigliere comunale, in funzione della sua esperienza di imprenditore, guarda soprattutto e con spiccata curiosità alle antiche tradizioni artigiane ed ai mestieri popolari che, in un “sistema” sempre più digitalizzato, si abbarbicano al minimo storico della sussistenza ma non possono sperare solo nella sopravvivenza, pur essendoci una fortissima richiesta di risorse specializzate che detengono, nei propri Dna e competenza, una forma d’arte svanita nel tempo.

“Da quando mi sono insediato, mi scontro quasi giornalmente con una Amministrazione politicamente spenta – osserva La Cava -, incapace di programmare qualsiasi iniziativa, anche la più banale, adibita a ricollocare la gente che ha perso l’attività di una vita o che si mette per la prima volta sul mercato ma con il pessimismo dei genitori che arrancano tra il mutuo o l’affitto da pagare. Sono assolutamente convinto che il Lavoro c’è e si può sviluppare con capacità, programmazione seria, competenza e professionalità, requisiti che mancano tra i “politici onesti” che ci governano da quasi 5 anni”.

Il consigliere cercherà di portare al giudizio dell’Aula in tempi brevi questo regolamento e subito dopo si adopererà, insieme al suo gruppo ed ai consiglieri animati di buon senso, per reperire un capitolo di bilancio sperimentale innestato da somme necessarie finalmente a mostrare, in termini seri e palpabili, la vicinanza delle istituzioni alle imprese ed al mondo produttivo in genere.