La posta in gioco è troppo alta anche per le consultazioni elettorali, previste prima dell’ingresso dell’estate. Però il territorio dello Stretto è sempre stato una fortezza piuttosto inespugnabile del Centrodestra, ad eccezion fatta della vittoria del Management Accorinti.

“Non possiamo riconsegnare le chiavi delle città – si sfoga sul Social Network l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua – in mano ai soliti noti… Cambiamo le serrature finché siamo ancora in tempo. Si andrà a votare il 10 giugno con una legge elettorale voluta dal sistema partitocratico per fare fuori al primo turno il Movimento 5 Stelle e le candidature dal basso stile Accorinti. Le recenti elezioni politiche hanno forse complicato le previsioni del vecchio sistema partitico, ma basterebbe un’alleanza delle esperienze civiche a Messina e negli altri comuni siciliani per dare il colpo di grazia a “o sistema”. Le cose sembra stiano andando diversamente a Messina ed altrove ma la speranza non muore mai”.