Piano di Riequilibrio, si apre confronto dal Lazio alla Campania passando per Messina. Cuzzola lo annuncia per sabato 17

Redazione1

Piano di Riequilibrio, si apre confronto dal Lazio alla Campania passando per Messina. Cuzzola lo annuncia per sabato 17

mercoledì 07 Marzo 2018 - 11:32

Dopo una solenne decapitazione della delibera di Giunta che avrebbe spalmato il Piano di Riequilibrio in 20 anni, un tavolo di confronto a livello nazionale dove la sede principale sia Palazzo Zanca apre nuovi scenari, almeno una boccata d’ossigeno per gli ideatori e delegati al ramo che hanno perorato la manovra ventennale. Dunque è proprio l’assessore al Bilancio Enzo Cuzzola a fare da battistrada per questa iniziativa che sarà organizzata sabato 17 marzo alle ore 9, nella sala Falcone – Borsellino del Comune di Messina, per dibattere sulle problematiche che interessano tutti gli Enti in regime di Piano di Riequilibrio. Sulla scia della tensione scatenata dalle numerose polemiche e critiche di mancate spiegazioni sul provvedimento finanziario da dilatare nel tempo e del suo conseguente decesso in Aula targato dai consiglieri, l’Amministrazione municipale ha pensato bene di estendere la discussione e il paragone con “altri del mestiere”, dal Lazio alla Campania, che vivono e si occupano giornalmente di questa materia quali Sindaci, Assessori, Dirigenti, Revisori e Consulenti, perché hanno optato per questa procedura.

Lo Staff accorintiano non si ferma e avanza contro quello che lo stesso Sindaco della Città dello Stretto ha catalogato come “omicidio a freddo”, commesso dal Civico Consesso.
Tra due sabato, si alterneranno i confronti sui vari punti e termini burocratici del Riequilibrio, in particolare su:
” inquadramento giuridico e problematiche ” – coordina i lavori il prof. Guido Signorino, assessore al Piano di Riequilibrio Comune di Messina;
“il riconoscimento dei debiti fuori bilancio” – coordina i lavori il dott. Sergio Aurino, dirigente Piano di Riequilibrio Comune di Napoli;
“aspetti finanziari; riduzione contributi Imu/Tasi, mancati contributi agli enti in riequilibrio e agli enti in dissesto” – dott. Vincenzo Giannotti, dirigente Bilancio Comune di Frosinone.