Serie D: troppa Vibonese per questo Messina

Antonio Macauda

Serie D: troppa Vibonese per questo Messina

domenica 04 Marzo 2018 - 16:33

Il Messina regge un tempo poi si deve inchinare davanti allo strapotere della Vibonese, che si conferma un’autentica corazzata fuori categoria. Al “Luigi Razza” i rossoblù passano per 2-0, grazie al calcio di rigore messo a segno da Tito al 49’ e al gol di Bubas al 75’, nel mezzo il rosso per doppia ammonizione di Bossa per un risultato che poteva essere molto più ampio se solo a difendere i pali dei peloritani non fosse stato un Prisco in giornata di grazia.

L’assenza di Lia costringe Modica a rivedere qualche scelta, soprattutto per ilo mantenimento della norma sugli under. Tra i pali si rivede Prisco, Misale e Cassaro i terzini mentre i centrali di difesa sono Bruno e Manetta. In mezzo al campo ci sono Bossa, Cozzolino e Lavrendi, mentre il tridente d’attacco è composto da Ragosta, Rosafio e Carini, con Yeboah costretto in panchina. Prima del match c’è stato un inuto di silenzio in memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori, scomparso in mattinata, una tragedia che ha sconvolto il mondo del gioco del calcio.  Pronti via, i calabresi attaccano a testa bassa, così dopo pochi secondi Prisco deve uscire a valanga su Luise prima e su Allegretti poi. Il Messina si fa vedere al quarto d’ora, scambio tra Ragosta e Rosafio e tiro fuori bersaglio di Lavrendi falla distanza.

La notizia del vantaggio dell’Igea contro il Troina scuote i padroni di casa, che intorno al 20’ sfiorano il vantaggio, conclusione di Allegretti dal limite respinto da Prisco, sulla ribattuta si fionda Bubas che calcia a botta sicura ma l’estremo giallorosso compie un autentico miracolo respingendo con il piede.  Al 24’ la difesa peloritana corre un altro rischio, tiro cross di Allegretti che mette fuori causa Prisco per Bubas che in scivolata tocca il pallone ma non lo riesce ad indirizzare verso la porta ormai sguarnita. Momento della gara piuttosto divertente,  la Vibonese morta tutta la propria pericolosità, ma il Messina impegna la retroguardia calabrese ogni qualvolta riesce a mettere il muso nei pressi degli ultimi 20 metri. Al 42’ altra grande palla gol per i padroni di casa, Bubas viene servito tutto solo in area e supera con delizioso pallonetto Pisco in uscita, ma la sfera si spegne sul fondo dopo aver scheggiato il palo Ennesimo brivido corso dal Messina.

La squadra di Modica però riesce a portare negli spogliatoi il pareggio a reti bianche, dopo un primo tempo di sofferenza.  Pronti via, al 49’ la Vibonese ha la chance per sbloccare il risultato. Bossa intercetta con il braccio in area un cross di Sowe, il direttore di gara indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Tito che spiazza Prisco: 1-0 per la Vibonese. Il Messina subisce il colpo, la squadra siciliana sembra in bambola e rischia di subire il raddoppio poco dopo, Allegretti da ottima posizione non riesce a colpire di testa dopo un traversone dalla destra. Modica avverte il pericolo e getta nella mischia Balsamà, Stranges  e Yeboah, al posto di Cozzolino, Bossa e Ragosta.

La partita dei giallorossi però si complica terribilmente, quando Bossa ferma in modo irregolare Sowe, il direttore di gara estrae il secondo giallo all’indirizzo del giocatore del Messina che dunque finisce anzitempo la propria sfortunata gara. Un minuto dopo, ci vuole un super Prisco per impedire a Bubas di realizzare il 2-0, l’attaccante rossoblù è riuscito a penetrare in area presentandosi a tu per tu con l’estremo peloritano che compie l’ennesimo miracolo di giornata. Modica getta nella mischia Cocuzza, ma a tenere banco è ancora una volta il duello Bubas-Prisco, l’estremo peloritano si conferma il migliore dei suoi dicendo no al 72’ ad un’incornata a colpo sicuro dell’attaccante calabrese che sfiora ancora una volta il raddoppio sugli sviluppi di un corner.

La difesa giallorossa prende acqua da tutte le parti, così Bubas può rifarsi delle occasioni sprecate al 75’, quando liberato il area batte a tu per tu Prisco, che questa volta deve incassare la rete del 2-0 che però non cambia il giudizio sulla sua ottima prestazione.  Il Mesisna non c’è più, la squadra di Modica esce mentalmente fuori dal match, così Sowe con uno spunto prova a rendersi pericoloso, ma il suo tiro viene  murato dalla difesa siciliana. Ad evitare l’imbarcata, è ancora una volta Prisco che dice di no a Dorado da pochi passi, che era riuscito a calciare a botta sicura. Una sconfitta pesante, che forse archivia definitivamente le speranze playoff dei giallorossi. La superiorità della Vibonese è stata evidente, il Messina dopo il rigore di Tito è uscito dalla partita e a dare il colpo di grazie ci ha pensato il doppio giallo rifilato a Bossa, adesso non resta chiudere il campionato facendo più punti possibile.

TABELLINO:
VIBONESE-MESSINA 2-0
Marcatori: 4’st Tito (rigore), 30′ st Bubas
VIBONESE: Spataro; Ciotti (dal 31′ st Ondo), Silvestri, Altobello, Tito; Vacca (dal 14′ st Buda), Obodo, Sowe; Luise (dal 16′ st Arario), Allegretti (dal 31′ st Franchino) Bubas (dal 36′ st Dorato). In panchina: Mengoni, Lettieri, Franchino, Ba, Silvestro, Dorato. Allenatore: Nevio Orlandi
MESSINA: Prisco; Cassaro, Manetta, Bruno, Misale; Cozzolino (dal 9′ Balsamà), Bossa, Lavrendi (dal 26′ st Migliorini); Carini (dal 9’st Stranges), Rosafio (dal 22′ st Cocuzza), Ragosta (dal 9′ st Yeboah). In panchina: Meo, Barbera, Bucca, Iudicelli. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Pierpaolo Loffredo di Torino
Assistenti: Emanuele Caputo e Emanuele Bocca di Caserta.
Ammoniti:  Prisco,  Migliorini,  Buda, Stranges
Espulso: 19′ st Bossa