AP, CapitaleMessina: 'Giusto combattere per l'autonomia, si può fare'

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AP, CapitaleMessina: 'Giusto combattere per l'autonomia, si può fare'

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sabato 24 Febbraio 2018 - 11:34

Tutti d’accordo, ormai anche i più riluttanti, che il matrimonio con Gioia Tauro non sha da fare!‘ Ma quali sono gli scenari auspicabili e quali i livelli di intervento?” È quanto si chiede il vicepresidente di CapitaleMessina, Gianfranco Salmeri, in riferimento al dibattito sull’Autorità portuale. Al riguardo la posizione dell’associazione politica messinese è chiara: garantire l’autonomia della nostra Authority, costi quel che costi:
La nostra posizione è quella dell’autonomia tout court della nostra Autorità Portuale. È giusto, come ribadito da più parti, lavorare in prospettiva per la promozione di Messina a porto “core”, i benefici sarebbero certi; ma non possiamo attendere il nuovo regolamento dei porti europei del 2022: qualcosa va’ fatta prima ed il primo livello è quello dell’interlocuzione della città col prossimo Governo nazionale. Messina deve puntare ad essere la 16ma Autorità di Sistema Portuale, con Villa S.G. e Reggio Calabria se è possibile, altrimenti da soli. D’altro canto, e lo abbiamo detto a più riprese, Messina/Milazzo con i suoi cinque porti, Milazzo, Giammoro, Tremestieri, S. Francesco, Porto storico, è già un sistema portuale a sé stante, che non ha nulla da invidiare a Palermo o a Catania, anzi tutt’altro!”.
Ed il fatto di non essere porto “core” non può costituire un ostacolo: anche Civitavecchia è porto comprehensive come Messina, eppure è sede di Autorità portuale. – prosegue Salmeri – Si tratta solo di volerlo fare. Ha ragione da vendere Lucio D’Amico, il Decreto Del Rio non è come le Tavole di Mosè, può essere modificato se c’è una volontà politica; e questa dovrà essere la missione dei parlamentari che la città invierà a Roma.
Ma il secondo livello di intervento è in capo alla Regione: Musumeci ha ribadito più volte la volontà di difendere il Sistema Portuale messinese; sarà importante anche una sua decisa e costante attività di moral suasion nei riguardi del Governo nazionale per ottenere il risultato che questa città merita, la sopravvivenza ed il rilancio della propria Autorità Portuale”.