Personale dislocato male al Comune, La Cava: Pronto ad occupare Aula se non riceverò risposte su impiego risorse umane

Redazione1

Personale dislocato male al Comune, La Cava: Pronto ad occupare Aula se non riceverò risposte su impiego risorse umane

martedì 20 Febbraio 2018 - 20:03

“Sono disposto ad occupare l’Aula del Consiglio Comunale se non si dovessse venire a capo delle anomalie di gestione personale che lasciano dipartimenti scoperti ed altre sedi sovraccariche numericamente, come in quelle circoscrizionali. Escludendo le voci d’incapacità dei dipendenti, la cui attendibilità non è nelle mie corde, ci sono uffici come Patrimonio e Viabilità in cui le pratiche restano impantanate per anni, senza consentire il rilascio di autorizzazioni edilizie importanti e la nascita dello Sportello unico per le imprese”.  Questa è l’intenzione nuda e cruda del capogruppo di Sicilia Futura Alessandro La Cava che ci annuncia azioni eclatanti se i dirigenti che interverranno domani ore 11.30, in VII Commissione consiliare, non saranno esaustivi nel fare consultare la documentazione richiesta, in merito agli elenchi dell’organico con annesse le relative competenze. Il consigliere che avevamo già ascoltato sulla “cattiva distribuzione personale” ha reclamato di inserire all’ordine del giorno la problematica inerente la dislocazione dei dipendenti negli uffici periferici.
Da più parti, gli viene riferito che gli uffici non riescono a smaltire la grossa mole di lavoro per carenza di impiegati, fattore che si ripercuote in maniera considerevole e decisa sull’economia locale con le imprese che annaspano nel mantenere il bacino degli occupati perché impossibilitati a cantierare nuove opere. In modo estemporaneo, è possibile rinfrescare la memoria con l’avvento di una società rinomata nel campo della fibra ottica “Open Fiber” che sta già rendendo un servizio alla città di Catania, in regime di Protocollo d’Intesa con Palazzo degli Elefanti e che vorrebbe mettere a frutto un budget di 22 milioni di euro anche a Messina ma resta imbottigliata nei meandri della burocrazia.
“Se ci fosse reale deficit nella quantità del personale, basterebbe assumere tecnici, operatori, professionisti esterni – aggiunge La Cava -. Se le risorse umane fossero suddivise senza alcun criterio  (probabile perché se abito in via Palermo, preferisco lavorare all’AMAM), basterebbe rivedere la mappatura dei contrattualizzati senza effettuare alcun taglio o mobilità”.
Domani, La Cava è pronto a pronunciare il suo outout ai dirigenti dell’Urbanistica Cutroneo e Santoro, nonostante la visita pomeridiana del Segretario nazionale del PD Matteo Renzi a Messina. Accenderà un faro sulla questione. Se dalla seduta della Commissione Lavori Pubblici e Manutenzione non usciranno proposte serie da attuare in tempi brevissimi, per esempio tre giorni, passerà all’occupazione dei locali municipali.
“Messina affonda #manoisiamonesti!” – chiosa La Cava.