Caso cinghiali, Ialacqua: "Non è di competenza del Comune, stiamo facendo il massimo"

admin@admin.com

Caso cinghiali, Ialacqua: "Non è di competenza del Comune, stiamo facendo il massimo"

martedì 20 Febbraio 2018 - 09:23

Continuano gli avvistamenti di cinghiali nella zona nord, soprattutto a San Licandro, territorio particolarmente battuto dagli animali che scendono a valle alla ricerca di cibo. Domenica c’è stato il duro affondo da parte del vicepresidente della V Circoscrizione, Franco Laimo e del consigliere Paolo Barbera, che hanno evidenziato come i metodi utilizzati sin qui si siano rivelati assolutamente inefficaci.  L’amministrazione comunale ha partorito un’ordinanza in cui si prevede che in caso di avvistamento ad intervenire sia la Polizia Municipale, che a sua volta deve contattare la Ripartizione Faunistica Venatoria.

I tavoli tecnici per gestire la vicenda non sono mancati, ma puntualmente il problema si ripropone. L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua fa chiarezza circa le competenze di Palazzo Zanca: “Il Comune ha fatto il massimo – ha dichiarato – la competenza non è nostra, ma spetta alla Forestale e alla Ripartizione Faunistica Venatoria, quindi riguarda le forze regionali e della Città Metropolitana. Io venerdì ho contattato il responsabile della Forestale, mi ha detto che si sarebbe confrontato con chi di dovere a Palermo ma ancora non ho avuto alcun tipo di risposta. Purtroppo questo è un problema che si è verificato anche in molte altre città d’Italia, non c’è una soluzione ideale altrimenti l’avremmo già adottata”.

Da Ialacqua una difesa di quello che sono state le forze schierate in campo dall’amministrazione: “Abbiamo partecipato a molti tavoli tecnici, ci siamo confrontati con la Prefettura e sono state fatte delle ordinanze che prevedono l’intervento della Polizia Municpale. E’ un problema che abbiamo affrontato in modo netto e chiaro”.

La situazione però appare una polveriera, tra San Licandro e Tremonti gli stessi abitanti dei condomini hanno provveduto a recintare gli spazi e spese proprie, mentre c’è anche chi avrebbe  provveduto ad eliminare fisicamente diversi capi di bestiame. L’assessore Ialacqua lancia una frecciata ai consigliere di Circoscrizione: “Io tante volte sento dire che questi animali sono malati di brucellosi o affetti da altre patologie. C’è un centro specializzato a Barcellona Pozzo  di Gotto che può asserire con certezza se un animale è sano oppure no, ma questo non spetta dirlo ai consiglieri di Circoscrizione”.