Due pali colpiti, qualche grande parata del portiere avversario Romano, un gol annullato, e un rigore reclamato ma non concesso, impediscono all’Usd Pistunina di portare a casa un risultato utile dall’anticipo esterno col Catania S.Pio X. A Mascalucia, nel match valido per la 23^ giornata, vincono di misura i padroni di casa (1-0) grazie al gol siglato da Badje lesto a sfruttare una corta respinta del portiere sull’incursione di Abate, a sua volta innescato da Conte.
Per il momento i rossoneri mantengono i 4 punti di vantaggio rispetto al primo gradino della zona play-out del girone B di Eccellenza occupato dal Caltagirone, che domani ospiterà i “cugini” del Camaro da cui il club del presidente Salvatore Velardo si aspetta una mano d’aiuto.
E’ molto amareggiato il massimo responsabile dei “leoni”, che fatica a sbollire la rabbia anche anche a diverse ore di distanza dalla sconfitta esterna con il S.Pio X. “Abbiamo perso senza subire, gol a parte, nessun tiro in porta – comunica Velardo – e colpendo un palo, una traversa, a cui vanno aggiunti un gol annullato e un rigore negato entrambi ingiustamente. Fa pensare il fatto che ci sia stato rimandato lo stesso arbitro (Franzò di Siracusa, ndr) che ci aveva già penalizzati a Biancavilla, commettendo un errore del quale, oggi, si è scusato con noi prima del fischio d’inizio, salvo poi penalizzarci ancora una volta. Persino in occasione dell’incontro con gli arbitri, tenutosi qualche settimana fa ad Enna, era stato preso in esame il nostro caso a Biancavilla riconoscendo che avevamo effettivamente ragione. Ma l’aver ragione non mi ha portato punti e, a distanza di 6 partite, ci viene rimandato lo stesso direttore di gara con lo stesso risultato (nel senso di sconfitta e direzione di gara ritenuta sfavorevole dal Pistunina, ndr) . Questo calcio non mi piace più….”