Via Don Blasco, l'amministrazione ritira il progetto e i tempi si allungano

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Via Don Blasco, l'amministrazione ritira il progetto e i tempi si allungano

martedì 13 Febbraio 2018 - 15:00

Un atto dovuto, ma soprattutto una vera e propria ammissione di colpa. L’amministrazione comunale ha inviato una comunicazione agli uffici del Genio Civile, in cui chiede la restituzione delle due copie del progetto della nuova via Don Blasco. Si tratta di un vero e proprio passo indietro dell’amministrazione comunale, dopo lo stop imposto dal Demanio che ha visto una porzione di territorio di propria competenza rientrare nel progetto, senza che dal Comune fosse giunta la richiesta. Le motivazioni non sono spiegate, ma non è difficile comprendere che il ritiro del progetto avviene solo in presenza di gravi errori.

Già nella giornata di ieri c’era stato l’affondo dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, che aveva pesantemente attaccato gli uffici regionali: “A qualcuno dà fastidio che sia questa amministrazione a dare il via ai lavori di un’opera che la città attende da vent’anni”. Un attacco politico che però strozza con la realtà tecnica dei fatti, come testimonia la richiesta inoltrata dal progettista Antonio Rizzo. Ennesimo capitolo di una vicenda che sta assumendo dei contorni farseschi e che rischia di tramutarsi in un grave danno erariale ai danni del Comune. Da poco meno di un anno, i lavori sono stati assegnati al consorzio Medil di Benevento, vincitore del bando, che adesso dovrà aspettare chissà quanto per poter mettere in funzione le proprie macchine, mentre lo spettro dell’ennesimo contenzioso è sempre dietro l’angolo. Ma già qua si varca il campo delle certezze per entrare in quello delle ipotesi.

I consiglieri oggi in conferenza stampa (Foto Papandrea)

Quel che è certo è che i fatti non lasciano spazio a libere interpretazioni e l’ipotesi della cospirazione politica antiaccorintiana, lascia il posto a quella della mancanza di attenzione nell’organizzazione del progetto. E dire che, sempre questa mattina, ben 8 consiglieri comunali (Rita La Paglia, Giuseppe Trischitta, Franco Mondello, Daniela Faranda, Nora Scuderi, Giuseppe Santalco, Angelo Burrascano e Francesco Pagano) hanno indetto una conferenza stampa per lanciare un appello alla deputazione e al Governo regionale.

Non ci interessa quale amministrazione darà il via ai lavori, la nuova via Don Blasco è un’opera a favore della città – ha commentato Giuseppe Trischitta, capogruppo di Forza Italia – chiediamo a tutte le forze politiche che operano alla Regione di adoperarsi affinchè si sblocchi questa situazione”.

Giuseppe Santalco però ha rincarato la dose: “Le responsabilità dell’amministrazione è evidente e sono ampliate dal fatto che De Cola è un assessore politico e non tecnico. Come sono evidenti le responsabilità del Rup e degli altri uffici competenti, non è accettabile la non conoscenza dell’iter da seguire in questi casi”. Angelo Burrascano ha poi lanciato un altro allarme: “Mi domando se gli espropri siano stati fatti in mood corretto, perché ciò non mi risulta”. Un appello lanciato sia dal centrodestra che dal centrosinistra, che però rischia di essere svuotato del proprio contenuto politico.