Mondo imprese, Zuccarello guarda a sindacatura: Fruire subito di cinque punti facili e ricaricare economia

Redazione1

Mondo imprese, Zuccarello guarda a sindacatura: Fruire subito di cinque punti facili e ricaricare economia

giovedì 08 Febbraio 2018 - 16:08

“Commercianti ed imprenditori affannati dalle tasse, dal Canone di Occupazione Suolo Pubblico, dalla mancanza di ritorno economico sul territorio a causa di una viabilità spesso sbagliata. Accorinti avrebbe potuto mettere in pratica immediatamente quello per cui io peroro la causa dall’inizio di questo mandato ovvero da oltre quattro e mezzo”. Così il consigliere del Gruppo Misto, nonché probabile candidato a sindaco di Messina, Daniele Zuccarello che in cinque punti facili facili intende rimettere in sesto l’economia, risollevarla e rilanciarla. Si comincia dalla riduzione del Cosap, una nota dolente di questa Amministrazione ma che il leader del Movimento Missione Messina non ha mai condiviso neanche nelle precedenti macchine governative di Palazzo Zanca.

“Ho avanzato continue proposte di modifica del Regolamento di cui si occupa il Dipartimento Patrimonio – riferisce -. Le imposte degli esercizi commerciali per poter fruire dello spazio idoneo alla propria esigenza di vita si sono triplicate, superando anche quelle di metropoli come Milano e Roma. Si deve raggiungere un abbattimento del 70% di Cosap e suoi coefficienti”.

“In secondo luogo, è indispensabile rilasciare un pass gratuito ad ogni singolo imprenditore/ negoziante – prosegue Zuccarello – per potergli offrire l’agio di un’attività senza dispendio di altri fondi monetari nel cassetto o nel conto”.

“Ancora, non si può prescindere dalla possibilità di utilizzare gli stalli blu per quei punti di ristorazione, dai bar alle trattorie, che non possono estendersi lungo i marciapiedi – insiste il fondatore di Missione Messina -. Chiaramente, questa chance verrebbe concessa con l’ausilio di una recinzione ad hoc, come peraltro avviene in province che hanno la mentalità lungimirante del commercio e del turismo cioè Palermo, Catania e Siracusa. Un esempio è il Bar ‘Torino’ su cui si è cercato persino il parere della Sovrintendenza, ricadendo in un’area storica, con il Teatro principale cittadino quasi frontale. Su tali quesiti lo stesso dirigente del dipartimento Mobikit urbana sembra favorevole, purché non si determini intralcio alla circolazione veicolare”.

La ciliegina sulla torta è il silenzio – assenso sul Cosap. Per esempio, oggi l’imprenditore che presenta richiesta di occupare il suolo a maggio arranca, pur volendo sistemare la sua posizione fiscale nei tempi giusti e scongiurare i ritardi biblici. “La legge impone risposte – avverte Zuccarello -. Per come prevede il regolamento, c’è da domandarsi: perché bisogna attendere la firma del dirigente competente? Trascorsi trenta giorni il richiedente invece potrà occupare il suolo, tranne che non ci siano obiezioni di carattere ostativo. Una città turistica con locali ed attività dislocate ovunque non può restare appesa all’amministrazione pubblica e dietro il burocrate. L’impresa ha ritmi veloci e percepisce soldi in base a quanto ha lavorato. Alcuni che hanno richiesto l’autorizzazione ad occupare uno spazio a febbraio l’hanno conquistata ad agosto, con grave danno al loro fatturato”.

Ampie critiche all’Assessorato al Patrimonio e a questo “benedetta” disciplina Cosap da parte di Zuccarello. “Un comune moderno e dinamico dovrebbe trovare beneficio dalle imprese che invece reclamano e riconoscono un sostegno nei correttivi della regolamentazione Cosap. Allo stato dell’arte le piccole società, magari a conduzione famigliare non sono in grado di pagare, malgrado vogliano versare il tributo che viene loro indicato. Si tratta di decurtarlo ad una cifra accettabile ed umana che sia paragonabile ad altri contesti sociali dello stesso livello”.

” Eliminare infine la tassa dell’insegna pubblicitaria del negozio – specifica Zuccarello – per cui fino a cinque metri quadri si è esenti. Questo adempimento supplementare è stato aggiunto dalla squadra Accorinti. È assurdo colpire con un’ulteriore batosta le imprese. Rispettare i vincoli di genere per le aree ovvero se è storica o industriale. Questa integrazione alla normativa prevede il rinnovo ogni tre anni con tanto di versamento e l’istruzione della pratica con una sanzione se non ti adegui. L’attività dell’imprenditore va snellita, non appesantita. È un criterio fuori dal mondo. A tutto questo si può inserire il baratto amministrativo che permette al commerciante di abbellire e pulire la propria zona, ricevendo in cambio la riduzione del Cosap. Gli incentivi per abbattere i costi saranno banali ma possono essere adottato istantaneamente, senza smisurate tribolazioni”.

Zuccarello va in giro per la città con il suo gruppo cittadino e la ape a noleggio battezzata Mariolina per ascoltare le necessità di questi imprenditori. Ha dichiarato finora che se si formerà una quadra sulla sua candidatura a sindaco si renderà disponibile però al momento suggerisce la semplicità d’azione.