Bilanci Regione, De Luca: Fantasiosi senza applicare legge? Metodo Crocetta/Baccei non tollerava rigidità

Redazione1

Bilanci Regione, De Luca: Fantasiosi senza applicare legge? Metodo Crocetta/Baccei non tollerava rigidità

giovedì 08 Febbraio 2018 - 14:29

Com’è stato possibile fornire una redazione dei bilanci regionali, aderente alla realtà, se dal 2011 non si è dato seguito all’art. 14 della legge 10, quello che ha introdotto precisi criteri di trasparenza dei conti pubblici e che ha introdotto, grazie ad un Decreto del Presidente Raffaele Lombardo, un sistema di sanzioni per funzionari, amministratori e dirigenti inadempienti? A chiederlo direttamente, qualche giorno fa, al Ragioniere Generale della Regione è il deputato Cateno De Luca che è intervenuto in Commissione Bilancio all’ARS. Ha anche impegnato il Presidente Musumeci a verificare “se fra le persone da lui nominate o che avrebbe intenzione di nominare non vi siano appunto funzionari che hanno violato quella legge.”

Il capogruppo del Gruppo Misto aveva presentato una mozione sull’applicazione della finanziaria del 2010, con l’introduzione di un sistema molto preciso di controlli sugli enti partecipati e controllati dalla Regione ed allo stesso tempo di sanzione della decadenza per i funzionari e dirigenti inadempienti, che non avrebbero potuto ricoprire incarichi analoghi per tre anni.

“Si trattava però evidentemente di una norma di “eccessiva” trasparenza e rigidità – afferma sarcasticamente De Luca – in un sistema malato come quelle delle partecipate regionali, tanto è vero che il duo Crocetta/Baccei, dopo averla disattesa, ne ha ottenuto la revoca con uno dei classici articoli in burocratese stretto, inserito a ferragosto dello scorso anno in Finanziaria Regionale.”

Il Parlamentare di Sicilia Vera preannuncia ora un mini disegno di legge per la reintroduzione di quel sistema di controlli e sanzioni e torna alla carica rispetto alle responsabilità della burocrazia regionale.

“Se è vero che in questo momento la legge non più vigente – afferma – lo era fino ad agosto dello scorso anno e quindi la domanda già posta al Ragioniere generale della Regione resta valida: come è stato possibile redigere dei bilanci privi di dati certi e trasparenti sullo stato economico-finanziario delle partecipate? Possiamo supporre che il duo Crocetta/Baccei abbia abbindolato una disattenta Assemblea Regionale con bilanci a dir poco fasulli e fantasiosi?”