Cambio al vertice in Prefettura, la Librizzi si presenta: "Arrivo a Messina con le idee chiare"

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Cambio al vertice in Prefettura, la Librizzi si presenta: "Arrivo a Messina con le idee chiare"

martedì 06 Febbraio 2018 - 16:20

Lotta alla criminalità organizzata e alla delinquenza, ma anche una particolare attenzione verso il fenomeno degli sbarchi dei migranti, alla cura di tutto il territorio messinese e un’attenzione particolare per il fenomeno della violenza sulle donne. Maria Carmela Librizzi è appena sbarcata a Messina ma ha le idee molto chiare su quali saranno le priorità da seguire in questi anni da Prefetto. 59 anni ed una spiccata sensibilità per i problemi sociali, la Librizzi arriva da Ragusa dopo aver svolto vari incarichi, tra cui quello di capo di gabinetto della Prefettura di Venezia e di commissario straordinario al comune di Augusta, a Ragusa Maria Carmela Librizzi si è distinta per la gestione degli sbarchi e di tutte le tematiche connesse al fenomeno migratorio.

Il nuovo Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi (Foto Papandrea)

Ha avviato parecchi progetti di legalità sul territorio e si è contraddistinta per la sua attenzione alle fasce più deboli della società ed in particolare dei minori. Messina è la città delle emergenze, non è un territorio affatto semplice da amministrare, ma la Librizzi già annuncia che non guarderà in faccia a nessuno: “Vengo a Messina con grande entusiasmo. Presterò molta attenzione al fenomeno criminale, sia di grande che di piccola entità”. Grande attenzione a tutto il territorio messinese, compresa la provincia: “Visiterò tutti i centotto Comuni della provincia, mi rendo conto che è una’rea particolarmente vasta, ma vorrò cominciare proprio dai centri più piccoli, lì lo Stato deve dare un segnale della propria presenza. Non mi pongo limiti di tempo”.

La Librizzi guarderà con attenzione il fenomeno degli sbarchi, particolarmente frequente anche a Messina: “Non vorrei che venisse affrontata come un’emergenza – ha commentato – anzi vorrei che si passasse ad una gestione del fenomeno condivisa con le amministrazioni locali. L’accoglienza qui a Messina ha portato i suoi frutti, c’è un senso del rispetto della dignità umana che fa onore alla città. Dovremo passare dalla struttura organizzativa del centro di accoglienza straordinaria a quella consolidata, cioè lo Sprar”. Ma gli obiettivi che si prefigge la Librizzi non sono finiti: “Metterò in campo tutte le iniziative possibili per combattere il fenomeno del femminicidio, questo lo devo da persona di Stato ma prima di tutto da donna. Indirò una conferenza permanente di tutte le componenti pubbliche e istituzionali, ma anche sociali come i centri antiviolenza, affinchè si possano mettere in campo  tutte le iniziative possibili”.