Trasferta veneziana per Città Metropolitana, Calanna: Finanziata dall'Anci. Delega Accorinti per sinergia che durerà sempre

Redazione1

Trasferta veneziana per Città Metropolitana, Calanna: Finanziata dall'Anci. Delega Accorinti per sinergia che durerà sempre

lunedì 05 Febbraio 2018 - 13:14

“C’è stata una specifica delega assegnata da me per la missione veneta dell’1 febbraio. Ho chiesto con cortesia ad Accorinti di rappresentarci al Coordinamento delle Città Metropolitane perché io non potevo per impegni istituzionali. È il più rappresentativo dei 108 comuni. L’invito a Venezia aveva una copertura finanziaria sostenuta dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che ha gestito la convocazione. Palazzo dei Leoni era raffigurato dalla dott. ssa Caponnetti. A diradare la pseudo-nube che ha solo sfiorato Accorinti di sperperare le risorse pubbliche è il Commissario della Città Metropolitana Francesco Calanna, che questa mattina ha voluto indire una conferenza stampa con il capo di Palazzo Zanca proprio per ribadire l’attività sinergica instaurata dei due Enti, nell’interesse che rappresentano. daidje in carica fino al 31 giugno di quest’anno,

La trasferta a Venezia del sindaco di Messina Renato Accorinti è ben lontana dall’essere additata come dispendiosa per le casse comunali e ingiustificata, in quanto è stata autorizzata dalla delega targata dal Commissario straordinario Calanna e finanziata dalla stessa Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che ha convocato il Coordinamento di tutti gli Enti. Il protocollo della delega è datato 24 gennaio ed è stato inviato al Primo cittadino, oltre al Presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

“Senza conflitto alcuno, abbiamo intrapreso cammini virtuosi – ritorna a spiegare Calanna -. Alla vigilia di un appuntamento importante con i sindaci metropolitani a Venezia abbiamo messo in campo il rispetto delle regole che stanno a cuore ad entrambi. Non c’è alcun onere per questo Ente. L’Anci stessa si faceva carico di queste incombenze. Ringrazio Accorinti per la sua disponibilità e cortesia. Ha riconosciuto la mia motivazione ad operare, cosa che non è successa tra Catania e Palermo. Questo Ente deve contetrattualizzare entro dicembre 2019. La sanità finanziaria dell’Ente dipendeva dal bilancio e poi in termini di progettazione e rendicontazione con le carte in regola. Abbiamo oltre 800 milioni di euro già finanziati, tra Masterplan 332, Patto per il Sud, Bando per le periferie, Apq”.

“In maniera criminale questa città non li spende: questo è vero danno erariale. Ci avvarremo di un rafforzamento amministrativo come ha fatto il Comune. Questo ha scelto Innovabic per intraprendere la strada del rafforzamento. Grazie ancora ad Accorinti per  questa azione di abnegazione ed eleganza”.

Accorinti ritiene questa giornata una “buona opportunità per chiarirsi con la stampa, non è un’occasione per fare campagna elettorale con volgarità, come si evince su altri versanti”.

“Non bisogna denigrare a tutti i costi – puntualizza il leader del Municipio -. Il sindaco di una città trova già difficoltà enormi, figuriamoci come sindaco metropolitano. Io mi sono dimesso e credo non sia una condotta diffusa. Elezione diretta. Non è che non capisco il potere che ha questa poltrona ma ho fatto passo indietro mediante il secondo step della collaborazione con l’istituzione che non è un dogma. Ogni volta che parlo con un ministro, assessore, sindaco, parlo di Comune e Città Metropolitana. Con Falcomatà stiamo sviluppando progetti. Mi metto al servizio quando Calanna non può per motivi istituzionali. A maggio abbiamo iniziato il riscatto di Messina con il C7. A breve ci sarà a Napoli con De Magistris”.

“Concetto di alta politica. Non è stato un abuso di potere, questo vuol dire avvelenare i pozzi della politica”.