Eccellenza, la 1^ gioia di Colucci in Eccellenza: "Grazie a mister Raciti"

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Eccellenza, la 1^ gioia di Colucci in Eccellenza: "Grazie a mister Raciti"

lunedì 05 Febbraio 2018 - 18:41

La prima volta non si scorda mai, e così è stato ieri anche per Ruben Colucci: il quasi diciannovenne (festeggerà il compleanno il prossimo 31 marzo) juniores del Pistunina – juventino doc e ammiratore di Alessandro Del Piero – ricorderà a luglio la data del 4 febbraio 2018 che gli ha regalato il primo gol personale nel torneo di Eccellenza, quello del definitivo 2-0 sul Città di Ragusa. “Sono contentissimo che sia arrivato – spiega l’interessato – e per di più in una gara molto difficile”.

Una sfida, quella di Mili Marina, che Colucci aveva iniziato da terzino destro, subendo le incursioni della catena di sinistra iblea, salvo poi essere dirottato da mister Ezio Raciti sull’altro versante e, infine, da mediano davanti alla retroguardia nel 4-2-3-1. “Da terzino destro sono andato un po’ in sofferenza perché l’esterno del Ragusa era molto rapido”.

E proprio da mediano, in tandem con il veterano D’Arrigo, Colucci ha potuto esprimere il meglio di sè realizzando il 2-0 ed esaltandosi da incursore, lui che si considera un esterno di centrocampo che Raciti ha sperimentato come terzino e mezz’ala. “Contro i ragusani è andata meglio sia da terzino sinistro che da mediano. Grazie anche alla sicurezza di avere accanto un uomo d’esperienza come Simone D’Arrigo, è arrivato poi il 2° gol frutto di una bella azione di squadra”.

Sul concetto di gruppo insiste molto il giocatore del Pistunina, non senza risparmiare apprezzamento verso il proprio allenatore: “Siamo compatti come squadra sia fuori che dentro dal campo. Questo ci ha aiutato molto a fare grandi prestazioni anche quando meritavamo qualcosa di più. Mi sto trovando benissimo, anche meglio di quanto mi aspettassi. Grandissimi i meriti del mister che, oltre a essere un ottimo allenatore, si distingue anche a livello umano ed è sempre a nostra disposizione sotto qualunque aspetto. Lo ringrazio tanto per la fiducia e la possibilità di migliorarmi”

Quanto all’andamento del gruppo orientale di Eccellenza, Colucci vede “un girone molto competitivo nel quale persino il Città di Ragusa è un ottima squadra, malgrado si trovi in fondo alla classifica. Nelle prime posizioni vedo formazioni molto attrezzate, come Città di Messina e Biancavilla che si giocheranno la vittoria del campionato fino all’ultima giornata. Aggiungerei anche il Camaro che ha una grande squadra senza nulla togliere alle altre.

Ruben ha lasciato un pezzo di cuore nel club del presidente D’Arrigo, dal quale è arrivato in prestito dopo aver fatto la trafila dalle giovanili sotto le cure di diversi tecnici. “Diciamo che sono molto riconoscente al Camaro – ammette -. Il primo a crescermi è stato mister Scrima, un secondo padre per tanti ragazzi come me. Ma io ho imparato tanto anche da Alessio Augusta, pur avendo trascorso con lui pochi mesi. Un grande ringraziamento devo rivolgerlo anche a mister Ciccio Romeo, il quale due anni fa mi ha fatto esordire in Promozione”.

Ciò malgrado Colucci si chiude a riccio, quando gli si chiede se in futuro preferirebbe tornare al Camaro o continuare al Pistunina, come ha fatto qualche altro compagno come Pa’ Keita. “Per ora non penso a quello che farò più avanti. Prima dobbiamo conquistare al più presto la salvezza, e solo allora si penserà a cosa fare l’anno prossimo”.

Nell’immagine la gioia di Colucci condivisa con Minissale (Foto Antonino Vinci – USD Pistunina)