Turismo, Messina indietro anni luce. Ma non tutto è perduto

admin@admin.com

Turismo, Messina indietro anni luce. Ma non tutto è perduto

giovedì 01 Febbraio 2018 - 16:19

Messina e il turismo, un connubio che dovrebbe sorgere naturale e che dovrebbe garantire ricchezza e visibilità a tutto il nostro territorio, ma la verità e ben altra. Mancano idee per attrarre potenziali turisti e le strutture sono insufficienti e inadeguati al potenziale che invece dovrebbe essere raggiunto, così il tempo passa, l’economia si fa sempre più complicata e i giovani vanno altrove alla ricerca di lavoro.

Una problematica affrontata a tutto tondo questa mattina in occasione della seduta della commissione consiliare Sport e Cultura presieduta da Piero Adamo, a cui ha partecipato la vicepresidente di Federalberghi, Marinella Ricciardello e l’assessore allo sviluppo economico, Guido Signorino. Il dato economico emblematico della potenzialità inespressa dal nostro territorio sono i soli100mila euro incassati dal Comune nell’ultimo anno dalla tassa di soggiorno, un’inezia se pensiamo a ciò che potrebbe essere e che invece non è.

Ma durante il dibattito sono emerse delle gravi pecche organizzative, molti consiglieri hanno sottolineato come Messina continui ad essere solo un punto di transito dove i turisti trascorrono al massimo qualche ora, per poi essere dirottati su Taormina. Poco più di una decina le strutture alberghiere di medie dimensioni ed un buon numero di BeB, ma con pochi posti letto. Troppo poco per colmare il gap con quei territori che offrono eventi e strutture in grado di poter far soffermare i turisti facendoli diventare una risorsa.

Talvolta manca un’idea d’insieme che porta ad un sistema turistico – ha commentato la Ricciardello – non c’è interconnessione con la provincia, magari avvalendosi di figure specializzate. Credo che però questo atteggiamento si possa cambiare, l’unione fa la forza. Ma servono azioni sinergiche con le amministratori”. La Ricciardello spiega quali saranno i prossimi passi di Federalberghi a Messina: “C’è un calo di fiducia da parte degli albergatori messinesi, questo ci dispiace perché crediamo che questa città abbia un enorme potenziale”.