Caldaia sicura, l'Amministrazione tenta un passo indietro

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Caldaia sicura, l'Amministrazione tenta un passo indietro

martedì 30 Gennaio 2018 - 12:58

Il Consiglio Comunale ha dato delle indicazioni ben precise, l’amministrazione ne ha preso atto e si è adeguata ma adesso sul fronte Caldaia Sicura si tenta un clamoroso dietrofront.

E dire che tutto sembrava ormai stabilito, esattamente da quando il civico consesso ha votato la delibera per la modifica dello statuto dell’Amam. L’aula in più riprese ha fatto capire di gradire una divisione delle due delibere, scegliendo di votare un atto che non contenesse l’assegnazione del servizio alla società del viale Giostra.

E così è stato, la stessa amministrazione ha presentato un emendamento che si rifaceva alle indicazioni date dalla commissione prima e dal consiglio successivamente: “Intanto era importante votare la modifica dello Statuto Amam – dichiarò il 18 gennaio scorso l’assessore, Guido Signorino – il servizio Caldaia Sicura sarà affrontato successivamente, vedremo se fare un bando o affidare il servizio in house”.

L’amministrazione adesso ci riprova, l’assessore Sergio De Cola ha inviato una nota alla presidenza della commissione bilancio, in cui si chiede di valutare l’opportunità di raffidare il servizio all’Amam, facendo risparmiare così il Comune.

Al presidente Nino Interdonato, però, non è arrivato il prospetto economico e così questo risparmio, allo stato attuale, è di difficile quantificazione. Un passo indietro che però sarebbe gradito ai sette lavoratori, fermi al palo dall’1 gennaio 2017 per via dell’interruzione del servizio, che non hanno mai nascosto una certa preferenza per l’esecuzione dei lavori per conto dell’Amam.