Bordonaro privo di tre scuole, Gioveni "interroga" l'Amministrazione

red..me

Bordonaro privo di tre scuole, Gioveni "interroga" l'Amministrazione

red..me |
mercoledì 24 Gennaio 2018 - 10:35

Tre scuole chiuse nella frazione di Bordonaro negli anni. Centinaia di bambini costretti a migrare nei plessi scolastici più vicini. Il consigliere comunale Libero Gioveni è amareggiato per la situazione in cui versano gli istituti “Ettore Castronovo”, “Capitano Traina” e il plesso di via Scaminaci.

E se un barlume di speranza per la riapertura della “Ettore Castronovo” sembra esserci, dati i finanziamenti elargiti al fine di rimettere la scuola in sicurezza sotto un profilo sismico, altrettanto non si può dire per i restanti due istituti: “Oltre al plesso chiuso di via Scaminaci, parte del quale ospita ormai da anni il Centro di Aggregazione Giovanile, – si legge in un’interrogazione a firma di Gioveni – aveva senz’altro rappresentato per tantissimi anni un grande punto di riferimento per i numerosi bambini delle “case gialle” di Santo Bordonaro l’ex scuola “Capitano Traina”, ma da ben 8 anni ormai questo plesso ha chiuso inesorabilmente i battenti”.

Giusto per fare una breve cronistoria degli ultimi trascorsi della struttura, – prosegue l’esponente del Gruppo Misto – occorre dire che dopo 10 mesi di totale chiusura (dal giugno 2010 al 31 marzo 2011), nell’aprile 2012, l’Amministrazione Buzzanca la utilizzò provvisoriamente per ospitare alcune famiglie Rom dopo lo storico sgombero del campo di San Raineri.

Dopo il trasferimento di queste famiglie in quella di Catarratti, la struttura tornò a rimanere desolatamente vuota, con l’aggravante che, essendo stata dichiarata inagibile, non venne nemmeno utilizzata per l’espletamento delle consultazioni elettorali, in quanto i seggi che da sempre sono stati ospitati alla “Capitano Traina” di via Comunale Santo (dalla sez. 234 alla sez. 239) furono trasferiti nella vicina scuola media “Ettore Castronovo” di Bordonaro” (anch’essa, appunto, chiusa), creando tra l’altro non pochi disagi ai tanti elettori della zona.

Eppure, il plesso era stato oggetto negli anni di alcuni interventi di adeguamento che l’avevano reso senz’altro più presentabile, ma evidentemente questo non è bastato a renderlo funzionale e ad incoraggiare l’utilizzo anche per altre finalità.

Infine, per un breve periodo si valutò anche la possibilità che l’ex scuola potesse essere destinata ad ‘abitazioni di fortuna’ per l’emergenza abitativa di alcune famiglie inserite in graduatoria, ipotesi che poi di fatto tramontò!

Appare evidente come la struttura, unitamente alla vicina scuola “Ettore Castronovo”, visto anche il difficile contesto territoriale in cui risulta ubicata, non possa essere lasciata ad un infausto destino caratterizzato da potenziali atti vandalici o di mete di ricovero per tossicodipendenti.

Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto e rilevata la necessità di dare risposte a un territorio di fatto totalmente sguarnito di plessi scolastici e in generale di strutture di aggregazione, il sottoscritto consigliere comunale interroga ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere: i reali intendimenti di questa Amministrazione sul futuro o sulla possibile nuova destinazione d’uso dell’ex scuola “Capitano Traina”;
se intendano programmare un percorso di recupero al fine di destinarla all’espletamento di attività sociali;
i tempi tecnici certi per la gara d’appalto e i relativi tempi successivi di fine lavori finalizzati alla messa in sicurezza della scuola “Ettore Castronovo”, al fine di ridare finalmente speranze alle famiglie di Bordonaro di riutilizzare il prezioso plesso, nonché di consentire all’attuale Dirigente scolastico di poter meglio pianificare il futuro inserimento degli studenti e dei nuovi possibili iscritti”.