Eccellenza, 2-2 nel derby Pistunina-Camaro. E' stato l'"Ancione-day"

redsport

Eccellenza, 2-2 nel derby Pistunina-Camaro. E' stato l'"Ancione-day"

domenica 21 Gennaio 2018 - 18:29

In un “Garden Sport” teatro di un meteo da lupi, con alternanza tra pioggia e vento di maestrale, finisce sul 2-2 il quarto atto stagionale del derby tra Pistunina e Camaro. Un risultato che tutto sommato rispecchia l’andamento del match vibrante e combattuto risultando più gradito ai locali, in lotta per mantenere il girone B di Eccellenza, mentre gli ospiti vedono rallentata la loro rincorsa alla zona play-off.

Rispetto a una settimana fa  Ezio Raciti rimescola il Pistunina sia negli uomini (fuori l’attaccante Ghartey e il regista Simone D’Arrigo, dentro D’Angelo e Ardiri) che sul piano del modulo tattico: il 4-3-3 lascia inizialmente spazio al 4-2-3-1. In difesa Caldore va a fare coppia centrale con Chiglien. Riccardo Ancione è il riferimento avanzato, sorretto dal trio Keita Pa’ (avanzato a esterno alto di destra per contenere gli affondi dell’esterno mancino avversario Alberto Mondello), Marziale e Grazioso.

Sul fronte Camaro mister Ferrara insiste sul collaudato 4-3-3: davanti al portiere Mannino linea difensiva composta da capitan Cappello, Ciccio Munafò, Pettinato e Mondello; a metà campo Daniele Ancione play con Falcone e Assenzio ai lati. In avanti tridente Rossano-Paludetti-Portovenero.

La cronaca: dopo 3′ incursione da sinistra di Marziale il cui tiro-cross viene intercettato in due tempi da Mannino. Cinque minuti più avanti è letale la replica degli ospiti, a segno con Daniele Ancione lesto a concretizzare una rapida e avvolgente manovra di rimessa con assist da sinistra di Mondello. La reazione del Pistunina non c’è, tanto che al 22′ mister Raciti inverte le posizioni di Keita e Marziale, con quest’ultimo che passa a esterno di destra.

Ma è il Camaro a sfiorare il bis al 27′, quando Cappello in spaccata arriva con un attimo di ritardo su una fulminea ripartenza tra Paludetti e Mondello quasi in fotocopia rispetto al gol del vantaggio.

Al 43′ si rivede il Pistunina con un timido tentativo di Ardiri facile preda di Mannino. Si va quindi al riposo sul parziale di 1-0 a favore del Camaro.

Dopo l’intervallo le due squadre si ripresentano con i medesimi effettivi di partenza, anche se l’avvio del Pistunina è al fulmicotone con un clamoroso palo colpito da Grazioso: il portiere neroverde Mannino -che non vede neppure partire la sfera, essendo coperto da muraglia umana di compagni e avversari – se la ritrova tra le mani dopo l’impatto col montante alla sua sinistra. Sono le prove generali del pareggio locale che arriva al 10′ grazie a un’incornata di Riccardo Ancione sugli sviluppi di un corner. Per l’attaccante classe ’85 è la seconda marcatura di fila dopo quella all’Atletico Catania.

Immediata reazione del Camaro che, sul capovolgimento di fronte, pareggia il conto dei pali con Paludetti, mentre a seguire il portiere di casa Vitale compie una prodezza su Rossano. Al 12′ espulso il diesse locale Mortelliti, mentre il trainer Raciti lancia nella mischia i veterani Simone D’Arrigo e Minissale passando al 4-3-3.

Al 24′ il Pistunina compie il sorpasso con il classe ’99 Danilo Di Maggio al termine di un’insistita e caparbia manovra con cross da sinistra di D’Angelo, deviazione di Mannino su Riccardo Ancione e nuovo traversone da destra di Marziale (2-1).

A questo punto il trainer ospite Ferrara compie un doppio cambio: per avere un over in più in mezzo al campo, ossia Alessandro Bonamonte in luogo di Rossano, inserisce il portiere juniores Manneh. Al 31′ i neroverdi si riportano sul pari grazie ad un colpo di testa di Assenzio che, su corner da destra di Daniele Ancione, centra il palo lungo.

Nell’ultimo quarto d’ora di gara -più con la forza dei nervi che con lucidità – il Camaro prova ad assediare il Pistunina che, pur cercando di guadagnare qualche secondo anche utilizzando tutte e 5 le sostituzioni, non corre alcun pericolo sebbene concluda la gara in dieci uomini: al 50′, nel quinto dei sette minuti recupero da lui decretati, l’arbitro Fichera sanziona addirittura con l’espulsione diretta Ruben Colucci – subentrato a Marziale da appena 5′ – reo di un fallo ai danni di Bonamonte per la quale sarebbe probabilmente stato sufficiente anche un semplice cartellino giallo. Il triplice fischio finale arriva dopo 7′ di recupero a sigillare il 2-2 conclusivo.

PISTUNINA-CAMARO 2-2 (primo tempo 0-1)

PISTUNINA: Vitale, Napoli, D’Angelo S., Ardiri (29’st Bellamacina), Chiglien, Caldore, Marziale (43’st Colucci), Di Maggio, Ancione R. (40’st Ghartey P.), Grazioso (12’st Minissale), Pa’ Keita (12’st D’Arrigo S.). A disposizione Stracuzzi e Miuccio. All. Ezio Raciti.

CAMARO: Mannino (27’st Sanneh), Cappello, Mondello (35’st Gazzè), Munafò F., Pettinato, Falcone, Portovenero, Assenzio, Paludetti, Ancione D., Rossano (27’st Bonamonte Al.). A disposizione Sciotto, Pantano, Spoto e Campo. All. Pasquale Ferrara.

ARBITRO: Fichera di Milano (Assistenti Di Martino di Ragusa e Conti di Enna)

RETI: 8’pt Ancione D. (C); 10’st Ancione R. (P). 24’st Di Maggio (P), 31’st Assenzio (C)

NOTE: espulso al 50’st Colucci (P). Corner 6-3. Recuperi 2′ e 7′

Nell’immagine Grazioso in azione con i cugini Daniele e Riccardo Ancione (Foto Antonino Vinci – USD Pistunina)