Sospeso adeguamento antisismico alla "Leopardi", Santoro: Variante richiesta non deve danneggiare utenza

Redazione1

Sospeso adeguamento antisismico alla "Leopardi", Santoro: Variante richiesta non deve danneggiare utenza

giovedì 18 Gennaio 2018 - 14:59

Oltre due milioni e 300mila euro rappresentano il finanziamento complessivo per il progetto di messa in sicurezza antisismica. La somma è destinata al plesso centrale della scuola media “Giacomo Leopardi” ed è stata ottenuta con fondi gestiti dalla Protezione civile in materia di prevenzione dal rischio sismico, con DPCM del 15.09.2015. Peccato che la ditta l’Euroresidence srl di Messina, da circa un mese, ha sospeso l’intervento. Pare che sia stata richiesta una variante in corso d’opera sul progetto di adeguamento antisismico, per la maggiore complessità degli interventi rispetto al previsto. A rilevarlo è il consigliere Rosario Santoro che profila un ulteriore aumento di spesa sul budget stanziato e quindi al momento un’assenza di soluzione percorribile.

Santoro punta a conoscere i veri motivi della sospensione dei lavori in corso del plesso principale dell’Istituto comprensivo di Minissale e chiede, tramite il suo presidente di Circoscrizione Nino Zullo, di impegnare il sindaco, l’assessore alle manutenzioni immobili comunali Sebastiano Pino, l’assessore Alagna, il dirigente comunale preposto ing. Ajello, il Rup Fausto Occhipinti del dipartimento manutenzioni immobili comunali, affinché facciano tutto il possibile per fare riprendere l’adeguamento a breve.

L’impresa vincitrice, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha offerto un ribasso del 30,99% e una riduzione sulla durata dei lavori, impegnandosi a completare gli stessi in 409 giorni, rispetto ai 514 giorni previsti a base gara.

Considerato che i lavori di messa in sicurezza antisismici iniziati a gennaio 2017 nell’edificio della Leopardi il cui termine di ultimazione lavori è previsto per il 31/05/2018; quindi circa un anno e mezzo di lavori, considerando poi i tempi per i collaudi, per cui la consegna dell’edificio scolastico rinnovato dovrebbe avvenire entro giugno 2018. Purtroppo nel frattempo vi è stato il cambio di tre direttori dei lavori che non ha agevolato il percorso progettuale.

Questa situazione di stallo dei lavori ha creato allarme e preoccupazione fra i genitori ed il corpo insegnante, sul rispetto dei tempi di ultimazione, peraltro lo stop dei lavori qualora essi non fossero ultimati entro novembre 2018 fa sì che si corra il rischio della perdita del finanziamento elargito da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’adeguamento antisismico.

Da non dimenticare lo sfratto definitivo che si avrà al termine dell’anno scolastico corrente da parte del Policlinico universitario che sta ospitando la media e le quinte elementari, a cui servono i propri locali per ingrandire alcuni reparti ospedalieri, il che renderà ancora più insostenibile la situazione.