Palazzo Scardino, Rella: "La Soprintendenza metta il vincolo"

admin@admin.com

Palazzo Scardino, Rella: "La Soprintendenza metta il vincolo"

martedì 16 Gennaio 2018 - 13:48

Una raccolta firme per spronare la soprintendenza affinché apponga il vincolo su Palazzo Scardino. A proporla è il presidente della commissione Urbanistica, Maurizio Rella che torna anche a discutere della spinosa vicenda del palazzo del ‘700 di largo Avignone.

L’esponente Cambiamo Messina dal Basso lancia delle pesanti stoccate all’indirizzo della Soprintendenza: “La politica ha pensato bene di perdere di vista i beni storici che rappresentano i palazzi antichi della nostra città, a fare il resto ci ha pensato la speculazione edilizia. Dagli anni ’60 in poi la nostra memoria storica è stata fatta a brandelli. Il caso di palazzo Avignone è gravissimo, non si può apporre il vincolo ha fatto già avvenuto. Questi palazzi vengono abbandonati per poi essere demoliti e sostituiti da strutture di nuova realizzazione”.

Un destino che per Rella non deve toccare anche a palazzo Scardino, in via Don Blasco: “Quel palazzo è un piccolo brandello di storia della nostra città, pare che sia sorto su un antico bastione. Insieme ai Verdi, tre anni fa, denunciammo la caduta di alcuni pezzi di quel palazzo, tanto che venne chiusa la via Don Blasco. Il palazzo dev’essere incolato, come associazione Messina Bene Comune abbiamo lanciato una campagna per la raccolta delle firme affinchè la Soprintendenza apponga il vincolo”.