Recupero Circolo anziani Villa Dante, Zuccarello: 'Perché il sindaco stacca un assegno a pochi mesi dal voto?'

Paolo Mustica

Recupero Circolo anziani Villa Dante, Zuccarello: 'Perché il sindaco stacca un assegno a pochi mesi dal voto?'

lunedì 15 Gennaio 2018 - 11:15

Ogni promessa è debito, si sa. Anche se a distanza di diversi anni: Accorinti ha affermato che staccherà un assegno di 5000 euro di tasca propria per il recupero dei locali del circolo anziani di Villa Dante, mantenendo dunque fede alla promessa fatta cinque anni fa di destinare parte del proprio stipendio da sindaco per riqualificare la città. Era il 2013, anno in cui gli aspiranti sindaci in piena campagna elettorale si sfidavano a colpi di promesse per poter conquistare la poltrona di primo cittadino. Tuttavia, il fatto di aver dato luogo, quantomeno in parte al momento, ad una delle più importanti promesse fatte dall’attuale sindaco proprio quasi al termine del suo mandato, cioè in occasione dell’avvio della nuova campagna elettorale, ha destato non poche critiche e accuse degli avversari politici del professore: “Perché soltanto adesso il sindaco dichiara la sua disponibilità a staccare un assegno di 5000 euro per ristrutturare i locali e addirittura consegnarlo al presidente del comitato spontaneo degli anziani, a soli 5 mesi dal voto?” si chiede al riguardo il consigliere comunale Daniele Zuccarello, il quale sente puzza di voto di scambio: “Forse il sindaco si è ricordato adesso di Villa Dante perché è in campagna elettorale? Questo è un modo di agire che rientra nelle modalità del clientelismo, metodi che ha sempre criticato. Così facendo non si dimostra diverso dai suoi predecessori e sta usando vecchi sistemi”.

Perché dal 2013 non si è mai programmato il recupero dei locali? – prosegue Zuccarello – In questi 4 anni e mezzo l’amministrazione che ha fatto, dormiva? Resto indignato nell’ascoltare le parole del sindaco.

“Ho denunciato più volte nella qualità di consigliere comunale lo stato di abbandono in cui versa la villa e ho intrapreso una battaglia per riqualificare il centro sociale ridotto in condizioni vergognose. Appena un mese dopo l’elezione dell’amministrazione Accorinti a quegli anziani sono state sottratte anche le chiavi del centro, lasciato poi negli anni successivi nel più totale abbandono. Bagni sporchi, locali senza luce, vetrate rotte, umidità alle pareti. Ho portato avanti questa battaglia anche nella qualità di presidente della X Commissione Patrimonio, affrontando l’argomento in ben 5 sedute alle quali il sindaco non ha mai partecipato nonostante sia stato regolarmente invitato.

“Lo scorso anno il Dipartimento manutenzioni stabili con una nota ha affidato all’ingegnere Scandurra l’incarico di realizzare i lavori per la messa in sicurezza e ripristino dei locali genericamente chiamati ‘centro sociale anziani’, per una somma pari a 30.000 euro. Per 3 anni l’Associazione costituita dagli anziani ha chiesto di poter autotassarsi per gestire il centro, ma l’amministrazione ha sempre detto no. Scopriamo soltanto oggi che invece di inserire quei 30 mila euro per il recupero dei locali regolarmente in bilancio, visto che non si trattava di una spesa improvvisa ma nota e da molti anni, Accorinti ha voluto inserirla nella Variazione di bilancio, mandata al Consiglio comunale il 27 dicembre, con scadenza il 31. Il Consiglio ha bocciato la Variazione di bilancio mandata all’ultimo minuto e senza dare modo e tempo ai consiglieri di esaminarla.

“Oggi mi domando: perché soltanto adesso il sindaco dichiara la sua disponibilità a staccare tale assegno? Non voglio credere che tutto questo clamore stia avvenendo adesso solo a seguito della conferenza stampa che ho fatto insieme agli anziani ed al collega Crisafi una settimana fa”.