Il mecenatismo come nuova fonte per attrarre investimenti e creare bellezza. Fiumara d’Arte non deve restare un caso isolato, così come gli investimenti di Antonio presti devono rappresentare un esempio per altri mecenati, ma anche uno stimolo per l’amministrazione comunale.

Di questo si è discusso in occasione della seduta odierna della commissione Cultura, presieduta da Piero Adamo e promossa dal consigliere Maurizio Rella. Adamo ha ribadito come questo appuntamento debba rappresentare l’inizio di un percorso: “Vogliamo sollecitare l’amministrazione affinchè si faccia del mecenatismo a Messina, c’è bisogno di persone che investano nell’arte. Vogliamo creare un momento di contatto e  confronto, speriamo che l’amministrazione sia sensibile rispetto a questo argomento”.

Antonio presti ha risposto presente: “E’ la conoscenza il valore più importante per l’uomo e consegnarla è un atto non di ricchezza materiale ma spirituale. Davanti all’avanzamento della barbarie noi non possiamo che opporci, c’è una dittatura fondata sull’ignoranza, restituire alla conoscenza un valore sociale è il grande obiettivo di tutte quelle persone che possono dare qualcosa, affinchè si possa creare una società migliore per i propri figli”.