Trentadue buoni motivi di denuncia su Bilanci Comune, Presidenza Consiglio: sindaco corregga tiro e non declami progressi

Redazione1

Trentadue buoni motivi di denuncia su Bilanci Comune, Presidenza Consiglio: sindaco corregga tiro e non declami progressi

venerdì 05 Gennaio 2018 - 15:09

La Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la Regione Siciliana ha rilevato trentadue motivi di deferimento nel Rendiconto 2015 e nel Bilancio 2016/2018 e per ciascuno ne fa una descrizione analitica ed esaustiva. Dopo che l’Organo Contabile ha adottato la Deliberazione n.232/2017/PRSP, nella seduta del 31 ottobre 2017 e nell’ambito dei suoi compiti di controllo e di garanzia della finanza pubblica, la Presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile scrive al sindaco Accorinti e per conoscenza all’assessore al Bilancio, Cuzzola, al Segretario generale Le Donne, al Collegio dei Revisori dei Conti e a tutti i Consiglieri Comunali, per dare ogni opportuna ed urgente disposizione agli organi ed uffici competenti e correggere i contenuti indicati dalla Eccellentissima Corte, notiziando l’Organo Consiliare.

La Presidenza del Consiglio Comunale, con la firma anche del Vice Presidente Vicario Pier Luigi Parisi e del Vice Presidente Pietro Iannello, chiede al Sindaco come si possa conciliare il tanto declamato miglioramento delle condizioni economico/finanziarie del ns. Ente, con la sussistenza dei profili di gravi irregolarità e criticità presenti nel Rendiconto 2015 e nel Bilancio 2016/2018, segnalati dalla Corte, tali da pregiudicare la sana gestione finanziaria, gli equilibri economico-finanziari del ns. Ente e, di conseguenza, l’applicazione di misure interdittive dei programmi di spesa.

“Senza voler entrare nel merito di tali esposizioni, seppur necessario ed urgente farlo in altri ambiti, si rileva un punto fondamentale che ne costituisce il comune denominatore: le “osservazioni formulate dalla Corte già erano state oggetto di apposita pronuncia di accertamento della Sezione (Deliberazione n.91/2016/PRSP) e che non risultavano adottate (da parte del ns. Ente) le necessarie misure correttive”.

“E’ chiaro che nell’ottica del risanamento finanziario dell’Ente, adempiere alle indicazioni fornite dalla Eccellentissima Corte con la Deliberazione n.91/2016/PRSP, doveva costituire per l’Amministrazione l’essenziale e primaria attività da seguire e verificare costantemente”.