Accordo Inps-Città Metropolitana, tempi duri per i furbetti

Tempi duri per i furbetti per coloro che costantemente fuggono dai controlli dell’Inps. Controqueste azioni, interviene il protocollo d’intesa firmato dall’ente pensionistico e dalla Città Metropolitana di Messina, che consente alla Polizia Metropolitana azioni di controllo tributario. Troppe volte accade che realtà imprenditoriali nascono e si avvalgono di regolare Pec, quest’ultima poi viene annullata e il domicilio fisico per ricevere le comunicazioni, viene spostato in luoghi ameni. L’Inps perde d’occhio queste attività e chi li gestisce evita di pagare i regolari tributi, in quanto non raggiunti fisicamente dagli avvisi. Insomma, fatta la legge, trovato l’inganno.

Ma qui interviene il protocollo d’intesa firmato questa mattina a Palazzo dei Leoni, l’intento lo spiega il presidente dell’Inps, Marcello Mastroieni: “E’ una sinergia positiva tra istituzioni, occorre fare rete per dare servizi migliori ai cittadini. Combattiamo i casi in cui ci sono soggetti che si sottraggono dal pagare ciò che devono pagare, ci sono cittadini onesti che si rivolgono a noi, poi c’è chi in modo scientifico i sottare. D’ora in poi tutti gli avvisi di pagamento non pervenuti al diretto interessato, saranno pubblicati nell’Albo Pretorio, un’azione che ha valenza di notifica”.

Soddisfatto il Commissario della Città Metropolitana, Francesco Calanna: “Ho aderito a questa proposta perché noi abbiamo un corpo dei Vigili Metropolitani che svolge il ruolo importante, controllano fenomeni come il bracconaggio, adesso staremo attenti all’evasione. Chi paga, chi è onesto lo sarà sempre, stiamo cercando di intercettare i seriali che sfuggono ai controlli con tecniche collaudate. Fare rete per osteggiare i furbi, l’obiettivo è pagare tutti per pagare di meno”.

Calanna ha poi fatto un riepilogo della sua breve esperienza da Commissario, iniziata appena due mesi fa: “Mi ero prefissato due obiettivi, programmazione e bilancio. Programmazione è partita la relazione per il Comitato d’Indirizzo e Controllo, abbiamo indicato lo stato dell’arte del Masterplan. Finalmente abbiamo chiuso un verbale con il Cas, c’è stato un serrato confronto con il Governo. Abbiamo fatto il punto con il Comune, l’Autorità Portuale e l’Anas. 129 interventi infrastrutturali, 109 sono già stati caricati sul sistema Gespro, un sistema informatico che consente di avere una banca dati unitaria a livello nazionale. 20 interventi evidenziano criticità, i beneficiari sono stati più volte sollecitati, se non ci saranno le risposte si provvederà al definanziamento. A gennaio alcuni appalti sono già partiti, 24 progetti sono già partiti, altri 17 partiranno a breve. La mia speranza è vedere 100 cantieri nel nostro territorio tra Masterplan e Bandoo per le Periferie. Tutto sta avvenendo con la concertazione con tutte le altre amministrazioni locali, io non faccio fughe in avanti, a buona prassi è questa, il nostro obiettivo finale è la ripresa economica e non ci può essere senza la concertazio ne. Bilancio, gli uffici stanno lavorando, saranno redatti il bilancio Consuntivo 2017 ed il Previsionale 2018”.

Foto Rocco Papandrea

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