Periodo di fine mandato, Gioveni: 'Patto con la giunta? Urge dibattito in aula'

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Periodo di fine mandato, Gioveni: 'Patto con la giunta? Urge dibattito in aula'

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mercoledì 27 Dicembre 2017 - 10:55

Siamo giunti oramai agli sgoccioli non soltanto di questo 2017, ma anche dell’amministrazione Accorinti. Mancano infatti pochi mesi per le prossime amministrative, e il consigliere comunale Libero Gioveni chiede in tal senso una seduta straordinaria del Consiglio Comunale per fare il punto della situazione in riferimento a quali saranno i prossimi provvedimenti che saranno presi dall’attuale amministrazione in questi ultimi mesi di mandato: “Credo sia più che opportuno e istituzionalmente rispettoso che subito dopo le festività natalizie il sindaco e la giunta si presentino tutti in Aula e dicano chiaramente cosa intenderanno portare all’attenzione del Consiglio Comunale e della città in questi ultimi 4 mesi pieni di mandato, specie quegli atti che hanno necessità di approvazione dello stesso Consiglio“.
“Fra i provvedimenti più importanti, per esempio – prosegue il consigliere comunae – ci sarà senz’altro l’ennesima delibera di rimodulazione del piano di riequilibrio che, alla luce dell’ultima Legge di Bilancio 2018, potrà prolungare i tempi del piano di rientro dai debiti a 15 o 20 anni; occorrerà capire se anche chi ha votato inizialmente il piano sarà disposto politicamente a sostenere la tesi o la volontà di insistere nel voler spalmare ulteriormente i debiti alle future generazioni, oppure staccare definitivamente la spina spianando la strada verso il default!
Per non parlare anche della Variante di Salvaguardia che da mesi giace in Commissione Urbanistica visto che in più occasioni fra Giunta e Consiglio si sono registrate diverse divergenze di vedute, non soltanto nel merito, ma anche nel metodo.
Ma l’incontro fra l’Aula e l’Amministrazione dovrà servire anche a conoscere le prospettive di sviluppo e di gestione di parecchi settori per l’anno 2018 (servizi sociali, Risanamento, igiene cittadina, gestione delle società partecipate ecc.), in quanto è risaputo che proprio nell’anno di rinnovo degli organi vi saranno parecchi tempi morti, frutto del periodo preelettorale e di quello successivo di rodaggio della nuova Amministrazione. Insomma occorrerà capire anche se ci saranno le condizioni politiche per portare avanti una sorta di mini patto di fine mandato!
Pertanto – conclude Gioveni – auspico che al più presto all’interno del Civico Consesso si apra questo lungo, ultimo e chiarificatore dibattito politico con Accorinti e compagni, al fine di delineare il futuro a medio e lungo termine di una città ancora piena di emergenze che ha bisogno di tornare a sperare nel vero cambiamento, che finora si è rivelato solo, a mio avviso, illusorio e aleatorio”.