Palermo, Messina e Catania figurano nella top ten delle città più trafficate d’Italia. E’ quanto si può leggere tra le righe del TomTom Traffic Index Report. In particolare, si posiziona al settimo posto il capoluogo etneo, terza la Città dello Stretto e in cima alla classifica il capoluogo siculo. Dati questi che mettono in evidenza il ritardo infrastrutturale in termini di investimenti per lo sviluppo della rete autostradale italiana, specie se ci riferiamo alla sola Sicilia: “In Italia le autostrade rappresentano solo il 2% della rete di trasporto su gomma. – spiega Marco Federzoni, Sales Director di TomTom Telematics Italia – Questo vuol dire che, di fronte a un problema così strutturale, l’unico modo per non essere fagocitati dal traffico è avere a disposizione tecnologie che consentano di ottimizzare le possibilità di scelta del driver”.
Dati che tra l’altro sono andati a peggiorare rispetto all’anno precedente. Infatti, a Palermo il tempo medio di percorrenza in più per il traffico è del 43%, rispetto al 41% dell’anno precedente. Ogni giorno le persone sprecano in media 39 minuti in più per il traffico. Il numero dei veicoli pesanti e leggeri in transito è di 32.495 che costano rispettivamente 4,82 euro al giorno.
A Messina il tempo medio di percorrenza in più per il traffico è del 39%, rispetto al 35% dell’anno precedete. Ogni giorno i cittadini sprecano in media 34 minuti in più per il traffico. Il numero dei veicoli pesanti e leggeri in transito è di 11.056 che costano rispettivamente 4,20 euro al giorno.
A Catania il tempo medio di percorrenza in più per il traffico è del 29%, rispetto al 26 % dell’’anno precedente. Ogni giorno i cittadini sprecano in media 26 minuti in più per il traffico. Il numero dei veicoli pesanti e leggeri in transito è di 22.289 che costano rispettivamente 3,22 euro al giorno.