Ratificato il Consolidato, Pd ancora “ago della bilancia” per Bilancio. Starvaggi: Apriamo a Sicilia Futura e Centristi

Redazione1

Ratificato il Consolidato, Pd ancora “ago della bilancia” per Bilancio. Starvaggi: Apriamo a Sicilia Futura e Centristi

lunedì 18 Dicembre 2017 - 18:21

“Noi siamo l’alternativa al sindaco Accorinti, siamo ciò che è di più lontano da questa Giunta comunale ma in uno stato di assoluta decomposizione della città di Messina, non possiamo non votare quelle delibere che servono al territorio e alla collettività, che dipanano i dubbi sulle Partecipate e servono ad approdare a fine mandato. Il Civico Consesso peloritano, come sempre quasi ‘fuori tempo massimo’ per gravi colpe dell’Amministrazione e dopo una ‘storica’ adunanza domenicale, ha ratificato il Bilancio Consolidato, grazie alla presenza del gruppo Pd che si fa carico dei provvedimenti da giro di boa (oggi solo la Russo era assente mentre era presente per il Consuntivo) mantenendo il numero legale in Aula”. Puntuale arriva l’intervista con il Segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Starvaggi che oggi non solo è passato dalla seduta del Consiglio comunale in questione ma ha anche svolto, una decina di giorni fa, con diversi colleghi dell’Esecutivo (il deputato De Domenico, Laccoto e Panarello ma anche i quattro consiglieri comunali) una riunione fondamentale per stabilire le direttive del partito prima delle Politiche e Amministrative 2018.

“L’esito favorevole è da ascrivere al senso di responsabilità del Partito Democratico, che si è lanciato verso l’approvazione – ribadisce Starvaggi -. Come è spesso accaduto in questa consiliatura, il PD ha espresso il proprio voto avendo riguardo esclusivamente l’interesse dei cittadini e, soprattutto dei lavoratori, pur distanziandosi politicamente dalla squadra Accorintiana. I consiglieri Cardile, Gennaro e Siracusano hanno deciso di votare la proposta di deliberazione per permettere la stabilizzazione dei lavoratori comunali ed evitare, quindi, che alla Città potessero derivare ulteriori e maggiori danni rispetto a quelli già causati finora dall’Amministrazione”.

La novità di oggi o dell’ultimo periodo in cui la preparazione alle Consultazioni Nazionali si fa sempre più frenetica è l’apertura a trovare l’eventuale unione anche con Sicilia Futura e il gruppo facente capo al parlamentare Gianpiero D’Alia ovvero Centristi per la Sicilia. Starvaggi intende avanzare la proposta di dialogo con queste due forze politiche che sembrano agire disertando l’Aula senza avere una linea strategica ma solo per ostacolare il sindaco. Di contro il Pd rischia di sembrare quello che appoggia questo management invece si trova semplicemente a garantire i numeri nell’assenza di altri e far passare i documenti di cui non si può fare a meno. Per questo scatta la volontà di concertare con gli altri di Centrosinistra.

“Il voto espresso dai nostri consiglieri presenti ha voluto salvaguardare le posizione lavorative – incalza il segretario provinciale -, peraltro in settori strategici della Città, messe gravemente a repentaglio, oltre che da anni di amministrazioni clientelari e strumentali, anche da una Giunta che ha mostrato un profilo di forte irresponsabilità proponendo gli atti propedeudici solo all’ultimo istante utile”.

“Quella relativa al voto sul bilancio consolidato è l’ultimo di tanti passaggi avvenuti negli mesi recenti nei quali si è assistito al walzer dell’irresponsabilità. La costante assenza di interi gruppi consiliari impone una riflessione ed un chiarimento con le forze politiche che si richiamano ai valori e alla coalizione di centrosinistra, al fine di individuare un percorso comune da intraprendere nei prossimi mesi, anche in Consiglio comunale, luogo dove, spesso da solo, il Pd ha assunto un ruolo di assoluta responsabilità di fronte alla Città”.

Intanto, l’attività programmata dei Circoli del Pd risulta molto vivace in provincia dalla metà dicembre e ci sarà il prossimo venerdì 22 l’inaugurazione della sede di Barcellona Pozzo di Gotto in concomitanza del Congresso piuttosto atteso in quel comune.