I dipendenti Atm rischiano di passare un magro Natale. Nonostante entro il 20 dicembre sia previsto il pagamento delle tredicesime, i lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico sono ancora in attesa delle mensilità precedenti.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il mancato pagamento non è tanto dovuto ad una mancanza di liquidità, quanto piuttosto ad un software informatico. Infatti, sembrerebbe che la sostituzione di un programma da parte dei dirigenti comunali abbia innescato problematiche tali da impedire al Comune il saldo delle fatture emesse dall’Atm: “Se la direzione aziendale ha fornito regolarmente il servizio ed emesso puntualmente le fatture, se i dipendenti hanno svolto puntualmente il loro lavoro, l’Amministrazione Comunale deve porre in essere ogni strumento per erogare puntualmente stipendi e tredicesime mensilità” ha commentato il segretario regionale dell’Organizzazione sindacati autonomi e di base (Orsa), Mariano Massaro.
“Accampare scusanti tecniche non risolve il problema, – prosegue Massaro – se i dirigenti del Comune non sono in grado di gestire l’ammodernamento informatico, il Sindaco prenda i provvedimenti necessari per rendere produttivo lo staff dirigenziale così come si pretendono produttività e puntualità dai dipendenti delle partecipate.
Se Atm è un’azienda in salute e il Comune non ha problemi a erogare le somme necessarie per garantire il servizio essenziale, risolto l’inconveniente tecnico le tredicesime mensilità non dovrebbero subire il ritardo accumulato per l’erogazione degli stipendi, pertanto ci aspettiamo che entrambe le somme siano corrisposte contemporaneamente”.