Collettivo Studenti Indipendenti Unime su Minniti: Ateneo politicizzato, già porto franco per Masterplan

Redazione1

Collettivo Studenti Indipendenti Unime su Minniti: Ateneo politicizzato, già porto franco per Masterplan

domenica 10 Dicembre 2017 - 14:29

“Gli esponenti del Partito Democratico nazionale continuano a sfilare nella galassia universitaria di Messina, cogliendo l’occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017/18 di domani – lunedì 11 dicembre. Dopo la visita di Matteo Renzi, Claudio De Vincenti, Beatrice Lorenzin, Davide Faraone, Graziano Delrio, adesso è la volta dell’attuale Ministro degli Interni Marco Minniti, su cui non possiamo tacere il nostro dissenso, non possiamo condividere i provvedimenti razzisti e xenofobi, da lui adottati”. Così, si esprime il Collettivo Studenti Indipendenti Unime che ritengono di “assistere alla politicizzazione dell’Università, diventata porto franco per la sigla del Masterplan e trasformata in pozzo di voti per l’elezione dei suoi Dirigenti alle più importanti poltrone, diventa adesso luogo di approvazione delle politiche portate avanti dagli attuali governi”.

Il Collettivo vuole analizzare l’operato del Ministro dell’Interno considerando “una vera e propria ingiustizia convertita in legge, che i Sindaci possano disporre del daspo urbano nei confronti di chiunque, secondo la loro più totale discrezione, sia ritenuto indecoroso, seppur di fatto non commettono alcun reato, criminalizzando così la povertà”.

“Inaccettabile che un migrante non possa essere più giudicato direttamente da un magistrato – proseguono -, condizione ritenuta da molti non solo incostituzionale (art. 24, diritto alla difesa, art. 111, diritto a un giusto processo) ma anche in contrasto con l’art. 6 della Convenzione Europea sui diritti umani (diritto al contradittorio).

“Non ci sentiamo per nulla rappresentati dalla linea adottata da Unime, che negli ultimi anni è stata solita accogliere ed avvallare queste politiche anti sociali, per questo abbiamo deciso di non prendere parte alla cerimonia, che in questi anni ha solo sordamente applaudito i rappresentanti di queste”.

Foto (singole) Rocco Papandrea