Consuntivo 2016, arriva l'ok dei revisori e l'amministrazione vuole correre. In ballo 60 milioni

admin@admin.com

Consuntivo 2016, arriva l'ok dei revisori e l'amministrazione vuole correre. In ballo 60 milioni

mercoledì 06 Dicembre 2017 - 13:18

Il collegio dei revisori dei conti ha sciolto le proprie riserve, esprimendo il proprio parere positivo al bilancio consuntivo 2016, ottanta le pagine inviate questa mattina all’amministrazione. Adesso la Giunta vuole che si passi ai fatti, e che lo si faccia nel più breve tempo possibile, ma non sarà facile.
Il Consiglio Comunale tornerà a riunirsi alle 15, ma molto dipenderà dalla riunione dei capigruppo che si svolgerà intorno all’ora di pranzo. Lì si deciderà se accogliere la volontà espressa dall’amministrazione di mettere in discussione la delibera del bilancio già nella seduta odierna.
Le resistenze tra i consiglieri stessi non mancheranno, innanzitutto perchè il bilancio approderebbe in aula senza neanche esser stato trattato dalla I commissione. In altre parole i consiglieri si ritroverebbero a parlare di una delibera del tutto sconosciuta. L’amministrazione però vuole forzare la mano ed ha i suoi buoni motivi.
A partire dai 60 milioni di euro che il Comune riceverebbe dal Ministero, ma la Tesoreria dello Stato chiude i battenti il 15 dicembre e l’auspicio della Giunta è quello di presentare il bilancio, votato dall’aula, entro quella data. Superare il termine del 15 dicembre vorrebbe dire posticipare l’arrivo di queste somme al nuovo anno con il Comune che dovrebbe restituire alle banche i relativi interessi passivi.
L’altro punto è quello dello sblocco delle graduatorie, su tutte quelle che riguardano l’assunzione degli agenti stagionali della Polizia Municipale. La graduatoria scade il prossimo 21 dicembre e solo in presenza del bilancio si sbloccherebbero le somme che renderebbero possibile l’assunzione.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Signorino, commenta: “Oggi si dovrebbe discutere del debito fuori bilancio dell’Ato, vorremmo che una volta chiusa quella partita se ne aprisse un’altra ben più importante, cioè quella del bilancio”.