Torrenti cittadini competono alla Regione, Comune vince ricorsi vs Genio Civile. Tsap abolisce 4 ordinanze

Sulla competenza dei torrenti cittadini il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche accoglie i ricorsi del Comune contro il Genio Civile avverso le ordinanze emesse tra il 2012 e il 2015 ed annulla le stesse. L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola e il dirigente comunale, Antonio Cardia, hanno organizzato oggi una conferenza stampa a Palazzo Zanca per fare chiarezza sulle problematiche relative a chi deve intervenire per riqualificare gli alvei dei torrenti ricadenti nel territorio cittadino.

Nel corso dell’incontro, l’Assessore ha illustrato inoltre quanto deciso in merito dal Tribunale Superiore delle Acque, dichiarando che: “Non lasciano spazio a dubbi o a interpretazioni le quattro sentenze che indicano chiaramente come la competenza in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria degli alvei torrentizi sia regionale e definiscono ‘irragionevole’ e ‘palesemente incongruo’ il termine temporale a suo tempo indicato dal Genio Civile per il ripristino delle condizioni originali. L’Amministrazione comunale auspica che adesso che è stata definita la responsabilità e la competenza in materia di manutenzione del Demanio idrico fluviale, sia possibile avviare una fattiva collaborazione con la Regione per poter definire un programma di interventi per migliorare le condizioni delle nostre fiumare”.

“Si evidenzia che, pur non avendo competenza, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e di vivibilità in città, l’Amministrazione dal suo insediamento ha comunque sempre stanziato somme in bilancio per programmare interventi di manutenzione nei torrenti concordandoli con le circoscrizioni e più volte è anche intervenuta per interventi di manutenzione straordinaria. Nella sentenza n. 207/17 – conclude De Cola – il TSAP evidenzia inoltre come sia venuto a mancare da parte degli uffici regionali il principio di leale collaborazione tra Enti, anche in considerazione che non vi sono enti tra loro sovraordinati gerarchicamente”.

Foto Rocco Papandrea  

Redazione1

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