Picciolo: Mai con Lumia – Emiliano, io e Navarra intrapreso strada Renzi. Sicilia Futura affidata a Lotti e Faraone

Redazione1

Picciolo: Mai con Lumia – Emiliano, io e Navarra intrapreso strada Renzi. Sicilia Futura affidata a Lotti e Faraone

martedì 05 Dicembre 2017 - 23:14

“Non miro a creare assi incompatibili. Mai con Lumia. Il massimo rispetto per il senatore Lumia che è una persona eccezionale. Ma rappresenta la corrente Emiliano e non può essere unito alla corrente di Matteo Renzi. Io mi colloco in una posizione ben diversa da quella di Lumia e parlo di Sicilia Futura che entra a far parte della scia dell’ex Premier”. Così, l’ex deputato regionale alla guida del Movimento a Palazzo dei Normanni, Beppe Picciolo. È notorio che lo stesso Rettore dell’Università Navarra, con il successo elettorale di Franco De Domenico, sia “simpatizzante” dell’entourage del Segretario Nazionale Pd. Ma noi aggiungiamo che le dinamiche di partito sono spesso veloci come il vento, specie in periodo pre-competizione. Lo stesso Segretario provinciale Paolo Starvaggi non ha fatto segreto (in una nostra intervista qualche settimana fa) di voler puntare, “investire sul Team De Domemico” per le Nazionali.

Beppe Picciolo si dichiara lontano da Lumia ma non si può esprimere per il Rettore. Si inquadra da colonna portante nel suo ambito ed afferente al Pd, sulla scorta di un incontro, avvenuto due settimane fa “in un primo ciak a Roma”, suffragato durante l’8a Leopolda a Firenze, con il parlamentare Luca Lotti che configura Sicilia Futura come la sua corrente all’interno del Pd e ha interesse affinché rimanga tale e in vita. Inoltre l’ex Capogruppo all’Ars ha svelato questa mattina la preparazione della Direzione provinciale prevista per questa sera e quella Regionale che si fisserà prossimamente. A ribadire che Sicilia Futura c’è e non vuole dileguarsi, come si è detto “a lettere cubitali” anche nel summit dei dirigenti del Movimento, alla presenza del prof. Navarra a cui Picciolo insiste è “legato innanzitutto da rapporti privati”. Dunque, l’asse politico che si starebbe plasmando è in itinere e viene decifrato comunque da relazioni pregresse.

Noi siamo dunque vicinissimi al Partito renziano ma con la nostra identità – (quasi come un marchio di fabbrica) fa trapelare Picciolo – vicinissimi quindi a Lotti e al Sottosegretario Davide Faraone, non più come fondazione di Sicilia Futura ma come aggregazione politica. Abbiamo rimesso nelle mani del Partito Democratico la scelta di reggere il gruppo parlamentare Sicilia Futura, incardinato nell’Assemblea regionale. Rimane come Movimento politico nelle mani di Lotti e Faraone. Abbiamo detto al Pd: ‘Fate quello che ritenete più opportuno. Noi siamo con voi. Se voi che credete che il progetto di Sicilia debba determinarsi con la sua autonomia e la sua interezza, ci misureremo insieme in tutte le composizioni elettorali‘. Può accadere che il Partito Democratico reputi utile la nostra presenza in vari livelli: provinciale e regionale; alle Nazionali invece ci sarà una lista unica. Sarà il Partito Democratico a stabilire come far muovere Sicilia Futura: noi siamo disponibili a confluire o a detenere la nostra realtà. L’importante che ci sia pari dignità che ci è stata garantita, in funzione anche dei 125mila voti che abbiamo portato in campo regionale. Non ci sono inciuci”.

La candidatura di Picciolo alle Politiche di marzo è sicuramente una manovra appetibile per il seguito personale che sprizza nella sua storia di politico. L’ex tassello dell’Ars precisa su questo fronte che “intanto alle Nazionali bisogna essere candidati e non candidarsi”.Verosimilmente, Sicilia Futura nella rosa dei candidati che proporrà al Partito Democratico proporrà anche il mio nome – confessa Picciolo -. Ma è ovvio che la scelta sarà congiunta tra Sicilia Futura e Pd. Certamente, ci sarà D’Agostino a Catania. Daremo poi un contributo a Palermo, ad Agrigento e a Trapani. C’è il maggioritario, il proporzionale”.

Per quanto riguarda il capitolo Navarra, Picciolo si sbilancia dicendo che “l’Ateneo ha dato una iniezione importante al Partito Democratico. Sarà solo questo a valutare la presenza del gruppo che oggi fa capo a De Domenico: il vero eletto all’Ars è lui per cui stabilirà qual è il vero apporto di cui il Pd necessita con la cordata universitaria. Sicilia Futura si incastra in questo accordo politico in cui il Pd deciderà in base alle esigenze di un percorso comune. Sicilia Futura ha affidato al nostro Capocorrente, l’onorevole Lotti (che è come se fosse Renzi), il proprio destino alla luce delle scelte del Partito Democratico. Finché il Pd non sbaglierà nei nostri confronti noi saremo sempre al suo fianco, di cui abbiamo condiviso tutte le strade politiche imboccate fino all’Area Renziana e che non abbiamo intenzione di sciogliere”. Il Ministro dello Sport, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Editoria, dovrebbe quindi avere un considerevole ascendente sugli sviluppi dell’alleanza.

Ma che succederà nella compagine di riferimento Picciolo eletta in Consiglio Comunale? Ricordiamo che un ultimo pezzo, Rita La Paglia, si è scollato traghettando nel Gruppo Misto, un mese prima delle Consultazioni Regionali del 5 novembre. Per gli altri quattro componenti Interdonato, Carreri, Sorrenti e La Cava “dobbiamo aspettare quello che Lotti e Faraone decideranno – incalza l’ex deputato – perché la scelta viene demandata al ragionamento che si elaborerà su scala nazionale tra i vertici di Sicilia Futura, tra cui io compaio come delegato e il Partito Democratico nazionale”.

La trasformazione totale del gruppo potrebbe essere disposta anche prima delle Politiche, comunque prima della fine mandato di questa gestione municipale per orientarsi nelle Amministrative. “Potrebbe essere decisa dall’Assemblea Regionale – analizza ancora Picciolo -. Dovremmo avere la pazienza di osservare per un paio di settimane ovvero quando si costituiranno i gruppi parlamentari all’Ars. Si conterebbero dal nostro lato o due gruppi o un gruppo unico. Da questo entro il 20 dicembre, deriverebbe l’amalgama, subito dopo l’insediamento dei deputati nella Sala d’Ercole”.

Qualche giorno dopo, si definirà l’assetto dei partiti, nel caso specifico del Partito Democratico coi vertici di Sicilia Futura. In un rapporto di grande lealtà, attendiamo le mosse degli amici del Pd e del nostro Capogruppo Lotti, insieme a Faraone, per concordare le disposizioni. E’ stata fatta troppa confusione in questo senso, quando c’è totale armonia”.