Navarra, Picciolo e Lumia. Il triumvirato pronto a prendersi il Pd

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Navarra, Picciolo e Lumia. Il triumvirato pronto a prendersi il Pd

lunedì 04 Dicembre 2017 - 15:30

In fin dei conti in politica detta legge chi ha i voti. Una premessa scontata e doverosa, ma necessaria per comprendere quello che sta accadendo all’interno del Partito Democratico messinese. Le elezioni regionali hanno tracciato un solco profondo all’interno del partito, capovolgendo assetti e gerarchie venute fuori dopo il congresso dello scorso luglio.

Peppe Picciolo ha dichiarato di voler aderire al Pd (Foto Papandrea)

Una sorta di elezione nell’elezione, in cui a uscire senza dubbio vincitore  è stato Pietro Navarra. Se la corrente universitaria fino al 5 novembre scorso poteva rappresentare un’incognita, l’exploit di Franco De Domenico ha fugato ogni dubbio, così correnti già esistenti e tesserati della prima ora hanno dovuto fare i conti con l’ingresso prepotente di Navarra a soci.

Per il Magnifico, però, adesso è arrivato il momento di rafforzare la propria posizione, guardarsi attorno alla caccia di alleati che potessero condividere programmi e progetti. Immediata è arrivata la risposta di Peppe Picciolo, che con Sicilia Futura ha sempre gravitato attorno al Partito Democratico, ma adesso è pronto a fare il proprio ingresso nel partito, convolando a nozze dopo anni di fidanzamento.

Picciolo porta in dote un bagaglio di oltre 10mila voti tra Messina e provincia, ma anche tre consiglieri comunali. Certo qualcosa (vedi Amata, La Paglia e Abbate) per strada si è perso, ma Sicilia Futura è sempre una forza attiva all’interno del civico consesso e poi in un panorama dove si vede solo frammentazione politica non è certo poca cosa.

Il Senatore Beppe Lumia

A completare il triumvirato pronto a guidare il Pd che verrà c’è poi il Senatore Peppe Lumia, che dalla sua parte vanta uomini come Giuseppe Antoci (e di tutta la relativa area Emiliano), il commissario della Città Metropolitana, Francesco Calanna, il commissario dello Iacp, Giovanni Rovito e il consigliere comunale, Angelo Burrascano. Lumia ha vissuto in sordina l’ultima campagna elettorale e non sarebbe potuto essere altrimenti, vista la mancata presentazione della lista l’Arcipelago-Micari Presidente.

La scelta di Calanna di dare una mano d’aiuto a De Domenico, al contrario di Antoci che invece ha sostenuto Laccoto, ha messo nelle condizioni Lumia di potersi sedere al tavolo con il vincitore indipendentemente dall’esito delle elezioni. Navarra, Picciolo e Lumia, la triade pronta ad assumere il controllo del partito, forti di un consenso arrivato dalle rune.

Da qui usciranno le candidature in vista delle prossime elezioni politiche, ma soprattutto da questo asse potrebbe uscire il nome del prossimo candidato sindaco per il centrosinistra. E i renziani della prima ora? Il Rettore non ha mai nascosto le simpatie per l’ex Presidente del Consiglio  dei Ministri, dimostrando però di essere un renziano “ad personam”, capace di badare più al curriculum accademico che non a quello politico.

Insomma per gli Alessandro Russo e i Francesco Palano Quero potrebbero prospettarsi gli stessi scenari di cinque anni fa, quando non fecero nulla per nascondere il proprio disappunto verso la corsa di Felice Calabrò verso la poltrona di sindaco. Francantonio Genovese appartiene al passato, ma le difficoltà e la continua richiesta di spazi politici potrebbero far nascere quei dissapori interni che hanno portato alla spaccatura del giugno 2013.