La delibera per la modifica dello Statuto dell’Amam è da tempo ferma in Consiglio Comunale, un atto che gli ex lavoratori della PromoEco SME impegnati nel servizio Caldaia Sicura, attendono da tempo.

Questi stessi lavoratori, questa mattina, si sono presentati a Palazzo Zanca per chiedere ai consiglieri di dare un colpo di acceleratore alla discussione in aula, in modo tale che questi stessi lavoratori possano essere assorbiti dalla società del viale Giostra.

Almeno questo è l’auspicio del segretario della Unt Cisl, Nino Alibrandi: “Questa è una battaglia che riguarda tutti i cittadini messinesi che, di fatto, continuano a pagare un servizio che non c’è. Il servizio è scaduto da oltre un anno – ha commentato Alibrandi – e non c’è stata nessuna nuova gara. In questi mesi abbiamo avuto numerosi incontri con l’assessore De Cola che ci ha più volte detto che la volontà della Giunta è quella di procedere con l’assorbimento dei lavoratori all’Amam ma molto dipende dalla delibera”.

Al Comune era presente anche il segretario della Finanza CISL, Giuseppe Crisafulli: “Questi lavoratori sono stati licenziati il 31 dicembre del 2016. Questo comporta che anche l’aiuto degli ammortizzatori sociali sta per finire”.