Messi a segno tre arresti per evasione nel messinese

In questi giorni sono stati messi a segno dai Carabinieri del comando provinciale di Messina una serie di arresti, accomunati dal fatto che riguardano persone sottoposte agli arresti domiciliari accusate del reato di evasione.
Nel dettaglio, n
ella mattinata di martedì scorso, 28 novembre, durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Messina Bordonaro ha tratto in arresto il cinquantaduenne Nicola Tavilla, in quanto sorpreso al di fuori della propria abitazione. L’arresto di Tavilla è stato convalidato la mattina successiva e lo stesso è stato ricollocato presso la propria abitazione con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nel pomeriggio di ieri, i militari del Nucleo radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato Santo Venuto di 36 anni. L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre a bordo della propria bici elettrica lungo la via Comunale di Santa Margherita. Resosi conto della presenza di una gazzella dei carabinieri, l’uomo ha cercato di approfittare dell’intenso traffico per recuperare la via di casa. Il suo tentativo non è andato però a buon fine poiché i carabinieri riuscivano a raggiungerlo ed a bloccarlo. Venuto, verrà giudicato per il reato di evasione presso il Tribunale di Messina.

Infine, i carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, durante un servizio coordinato di controllo al territorio del comune San Fratello, hanno sorpreso un residente della zona che passeggiava tranquillo nel centro del paese quando, in realtà, sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. Benedetto Ferrarolo di 53 anni è stato pertanto arrestato in flagranza di reato. Dopo l’arresto l’uomo è stato ricollocato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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