Amata su rivolta Sprar Curcuraci: Convivenza sregolata in zone trascurate da istituzioni

Redazione1

Amata su rivolta Sprar Curcuraci: Convivenza sregolata in zone trascurate da istituzioni

mercoledì 29 Novembre 2017 - 14:38

“Disordini di questo genere inquietano e sono sempre correlati al disagio: sia quello che li ingenera sia quello che determinano. Intendo capire la situazione prima di pronunciarmi in modo netto.”. Così, la neo eletta all’Ars Elvira Amata circa la protesta dei migranti che accolti nello Sprar di Curcuraci, si sono rivoltati ieri mattina contro la gestione e il mancato ricevimento della quota giornaliera loro spettante.

Va da sé che sia necessario comprendere se e quali diritti siano stati lesi in questo caso e individuare le responsabilità – giustifica la parlamentare di FdI -. Una volta per tutte, sarebbe appropriato che chi di dovere iniziasse a seguire con attenzione le dinamiche della vita di questi centri, nell’interesse di chi vi è ospite, degli operatori che sono attivi al loro interno e dei cittadini che vivono nelle zone in cui i centri sono ubicati. Una circostanza quest’ultima, che non mi stancherò mai di bollare come assurda: si è imposta una convivenza sregolata spesso in zone che vivono già problematiche sensibili e si vedono trascurate – se non abbandonate – dalle istituzioni, senza porsi il problema di come questa coesistenza vada gestita con la cittadinanza locale.”.

Bisogna evitare, secondo la Amata, che si verifichino situazioni di rivolta come quelle a cui nel nostro Paese (e anche a Messina) abbiamo già assistito. E la memoria torna ai recenti fatti di Bisconte.

“Le autorità hanno il dovere di tutelare i cittadini, non lo si dimentichi” – conclude.