Contrasto Criminalità, Amata: Non è missione solo di Forze dell’Ordine e Magistrati. Parte da noi

Redazione1

Contrasto Criminalità, Amata: Non è missione solo di Forze dell’Ordine e Magistrati. Parte da noi

martedì 21 Novembre 2017 - 14:56

“Siamo tutti parte di un ingranaggio che per funzionare deve poter contare sull’impegno di ciascuno. Sconfiggere la criminalità non è una missione da lasciare in mano solo a Forze dell’ordine e Magistratura ma passa anche e soprattutto dall’azione quotidiana di tutti noi”. Ecco il pensiero della neo eletta all’Ars, Elvira Amata, già Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, a margine dell’incontro di stamani alla Camera di Commercio dedicato alla legalità e sull’importanza di sostenere le piccole-medie imprese virtuose.

“La presenza di tanti giovani stamani all’appuntamento, organizzato da Confcommercio, è un segno notevole perché l’educazione alla legalità è uno step primario, essenziale e va affrontato in modo concreto, offrendo ai nostri giovani gli strumenti conoscitivi per comprendere appieno che tutti siamo responsabili della salute della nostra comunità”, continua”.

“Bisogna sostenere quegli imprenditori che, con coraggio, dicono il loro no alle logiche del malaffare, alla contraffazione, che non si piegano al racket e ai ricatti dell’usura. Da par suo, la politica ha il dovere preciso di sostenere e tutelare in modo concreto le pmi che agiscono nel rispetto delle regole e senza accettare compromessi. Specie in momenti di crisi come quelli che in questi anni la libera impresa sta vivendo, coloro i quali riescono a mantenere viva la propria attività con sforzi non da poco, nel rispetto della legalità, devono trovare nelle istituzioni una sponda, trovarsi a fianco rappresentanti che legiferino nel loro interesse, snellendo burocrazie farraginose e alleviando il peso di tassazioni spesso soffocanti. Chi ha una condotta virtuosa va sostenuto, non vessato, e giammai lasciato solo. Questo è il primo impegno che la politica deve assumere: stare realmente a fianco dei nostri imprenditori, ascoltarli, tenerli per mano, far constare loro la presenza delle istituzioni”.