MessinAmbiente, stasi su cessione personale. “Sindaco e Giunta non recitino con vita altrui”

Redazione1

MessinAmbiente, stasi su cessione personale. “Sindaco e Giunta non recitino con vita altrui”

venerdì 17 Novembre 2017 - 16:23

I lavoratori non devono essere solo strumento per l’omologazione del Concordato che regolamenta il traghettamento da un’entità aziendale all’altra. C’è chi si piazzerà di traverso perché non diventino carne da macello.

A distanza di una settimana dalla risposta positiva dell’organico all’appello dell’Amministrazione e delle società implicate, tutto tace. Si riavvia il circo mediatico del carteggio tra Srr e MessinAmbiente con alcune organizzazioni sindacali che continuano ad avere una doppia parola, una con l’Amministrazione e una con i lavoratori. La CGIL e la FPCGIL dicono basta a tutto questo. Basta recitare con la vita degli altri improvvisando nella regia dell’operazione, senza che nessuno fermi tentativi maldestri di far cadere nel baratro i dipendenti e l’intero servizio.

Le due sigle, insieme alla Rsu Fp Cgil, intervengono ad alta voce sulla assurda vicenda che sta riguardando il trasferimento del personale della vecchia società in liquidazione alla MessinaServizi. In un paese normale, anzi in una Regione normale tutto ciò non sarebbe potuto accadere.

Assistere al circo mediatico che si è innescato sulla pelle dei lavoratori è deprimente e la leggerezza con cui tutti gli attori interpretano il loro ruolo – dichiarano Francesco Fucile, Carmelo Pino e Clara Crocè – ci fa preoccupare per il futuro della MessinaServizi e del complesso di attività. Durante l’incontro dello scorso 9 novembre, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, della MessinaServizi e della Messinambiente, si è fatta chiarezza sull’intera vicenda e soprattutto è stata rappresentata l’urgenza del trasferimento dei lavoratori e dei mezzi alla Messina Servizi”.

“Il Sindaco e la Giunta Comunale escano allo scoperto e diano attuazione piena a quanto deciso nella riunione del 9 novembre”. La CGIL e la FP CGIL lanciano così un ultimatum all’Amministrazione Comunale: si proceda senza indugio per salvare quanto fatto in questi anni, per salvare la natura pubblica della gestione del servizio di igiene ambientale e si concretizzi una volta per tutte la volontà di mettere in sicurezza i lavoratori della Messinambiente.

La CGIL, la FP CGIL e la RSU FP CGIL, su parola di Francesco Fucile, Carmelo Pino e Clara Crocè, non esiteranno a mobilitare le maestranze, se la situazione non dovesse risolversi in brevissimo tempo.