Precari Consorzio Autostrade Siciliane, in servizio nel primo semestre 2018 e 840mila euro entro 2017

Redazione1

Precari Consorzio Autostrade Siciliane, in servizio nel primo semestre 2018 e 840mila euro entro 2017

mercoledì 15 Novembre 2017 - 17:29

I lavoratori potrebbero riprendere servizio entro il primo semestre del 2018. L’Amministrazione del Consorzio Autostrade Siciliane ha manifestato l’intenzione di proseguire le assunzioni con “lavoro somministrato”, confermando l’immediata disponibilità di 840mila euro per avviare il secondo bando di gara entro l’anno corrente. La posizione degli impiegati, recentemente rientrati nel ciclo lavorativo attraverso agenzia interinale, resta delicata. Oggi In data, presso l’ispettorato del lavoro di Messina, si è tenuto il secondo tavolo tecnico per le problematiche concernenti la gestione del personale dipendente del Consorzio Autostrade Siciliane. Sono state affrontate tematiche già discusse nel precedente incontro del 18/10/2017. Le OO.SS. presenti, Garozzo Pietro per SAV OR.S.A. e Santi Smedile per Cobas Messina, unitamente al Comitato Precari Regionali CAS, con Bella Rosa hanno preso atto dello stato di avanzamento esposto dalla direzione aziendale.
I rappresentanti del CAS hanno precisato che per azzerare provvisoriamente il fabbisogno di personale, dimensionare il lavoro straordinario e consentire il godimento delle ferie pregresse, necessita un’ulteriore somma di €1.200.000,00 che il Consorzio conta di recuperare.
Le scriventi OO.SS. e il Comitato Precari, nel prendere atto degli impegni dichiarati dal CAS, ribadiscono che le assunzioni attraverso lavoro somministrato restano un sistema assolutamente provvisorio teso a superare i vincoli del patto di stabilità che ha innescato il blocco delle assunzioni. L’obiettivo finale non può essere diverso dall’assunzione a tempo indeterminato perché il “divieto” di assumere non ha prodotto alcun risparmio per il Consorzio, tutt’altro; per sopperire al fabbisogno di personale si è fatto eccessivo ricorso al lavoro straordinario e i dipendenti hanno accumulato un significativo monte ferie che, se non smaltito, rischia di esporre il CAS a nuove spese risarcitorie.
Il Governo Regionale che si appresta a insediarsi, deve urgentemente prendere atto della situazione del CAS e programmare una deroga al blocco delle assunzioni per evitare nuove spese di lavoro straordinario e consentire al personale di fruire delle ferie spettanti. In buona sostanza le assunzioni dei lavoratori precari si possono realizzare a costo zero e al contempo sarebbe rispettato un fondamentale principio sociale: LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI!!!