“Adesso non ci potranno essere più alibi nel delicato ambito dell’edilizia scolastica! Se l’amministrazione si lascerà scappare questa preziosa opportunità per migliorare le condizioni strutturali e impiantistiche delle nostre scuole, avrà una grossa responsabilità politica nei confronti delle attuali e future generazioni!”

Il timore del consigliere comunale Libero Gioveni sembra farsi strada dal momento che la scadenza per la presentazione dei progetti è prevista per il 30 novembre e il dipartimento edilizia scolastica ha annunciato l’impossibilità di redigere in tempo i progetti. Ciononostante i dirigenti scolastici sono stati convocati nei giorni scorsi dagli assessori alle Manutenzioni e alla Pubblica Istruzione Pino e Alagna con lo scopo di ricevere dalle scuole i progetti esecutivi da finanziare.

Così facendo si rischia di non sfruttare a pieno i fondi FERS (fondi europei strutturali), dell’importo complessivo di 350 milioni di euro destinati alle regioni del Mezzogiorno per il miglioramento delle scuole. L’esponente del gruppo misto, conclude: “Invito formalmente l’amministrazione a tirare fuori almeno quei progetti chiusi da anni nei cassetti e mai finanziati, come per esempio quello relativo all’adeguamento delle norme urgenti di sicurezza e alla realizzazione dell’impianto di riscaldamento della scuola Gentiluomo di Camaro, che giace da ben 12 anni nei cassetti del dipartimento. Quanto meno si salvi il salvabile!”