Messina-Igea Virtus: le parole dei protagonisti

Alessandro Tavani

Messina-Igea Virtus: le parole dei protagonisti

domenica 05 Novembre 2017 - 20:17

Foto di Rocco Papandrea
Seconda affermazione consecutiva per il Messina, che al Franco Scoglio ha avuto la meglio sull’Igea Virtus, prima di questo match quinta forza del campionato. Il tecnico degli ospiti Raffaele nel dopo partita ha attributo agli infortuni gran parte delle responsabilità per la sconfitta: “Dopo l’infortunio di Merkaj abbiamo perso un elemento importante. Fioretti ha avuto una distorsione alla caviglia nel primo tempo e Giovanni Biondo, centrocampista offensivo, era affaticato essendo reduce da un problema fisico. In più abbiamo subito il possesso palla degli avversari. Se finora fuori casa abbiamo creato tantissimo, nonostante qualche sconfitta, oggi è stata una partita diversa dalle altre giocate. Ci sono i meriti del Messina, il fatto di aver giocato tre gare in una settimana con gli stessi effettivi e l’infortunio di tre elementi offensivi fondamentali per il nostro tipo di calcio“. Mister Raffaele poi ha analizzato la situazione del Messina e la rosa a disposizione di Giacomo Modica: “Io mi aspettavo il Messina in testa al campionato per la qualità della rosa. Ha elementi importantissimi per il campionato. Il Messina è stato costruito per vincere e nonostante le difficoltà iniziali, poi ha vinto mercoledì ed oggi ha fatto una buona partita, magari senza grandissime occasioni ma con un buon possesso. Sono ordinati e ci hanno messo in difficoltà girando la palla“. Chiusura sugli obiettivi stagionali dei giallorossi: “L’Igea ha un budget inferiore rispetto al Messina e se fa un ottimo campionato è un miracolo sportivo come l’anno scorso. Abbiamo il capocannoniere del torneo Fioretti, il ’98 Kacorri che ha fatto quattro gol. L’obiettivo dell’Igea è salvarsi, mostrare un bel gioco e valorizzare tutti questi giovani che vengono a giocare da noi.  Adesso dobbiamo solo lavorare, recuperare i giocatori importanti e cercare di essere più attenti fuori casa. La squadra è giovane e può mancare di esperienza in qualche episodio“.
Il mister biancoscudato Giacomo Modica, invece, riparte dalla gara contro la Vibonese, momento della stagione dal quale non sembrava potessero esserci spiragli di ripresa: “Dopo la pesante sconfitta bisognava prendersi delle responsabilità anche a livello individuale. Ci sono dei giocatori che hanno fatto la Serie C, ma bisognava trasmettere una scossa per farli calare nella realtà della Serie D. Le battaglie si vincono con uomini veri, le sole qualità non bastano. Per fortuna già mercoledì abbiamo avuto modo di rimediare alla prestazione negativa. La squadra ha reagito bene, mostrando grande determinazione ed un’ottima fase difensiva, costellata da buone giocate. Sono contento per i ragazzi, la società e i tifosi. Questa vittoria ci consente di affrontare con più serenità le prossime gare. In ogni caso ancora non guardo la classifica. Dobbiamo venir fuori dalle ultime posizioni e sono convinto che con il lavoro ci riusciremo, domenica dopo domenica e senza assilli”. C’è spazio anche per le ormai note difficoltà nel concretizzare le chiare occasioni da gol e per le prestazioni di qualche singolo: “Con più cinismo avremmo segnato di più. La testa non è completamente libera. Crescerà anche Mascari, che può beneficiare della mia stima e di quella dell’ambiente. Lia ha disputato un’ottima partita, ha corsa e piede e mi ha dato segnali importanti durante la settimana”.
Infine tocca al match winner di giornata, Totò Cocuzza, che esordisce con una dedica-ringraziamento: “Dedico questo gol ai compagni, al mister, a mia moglie e alla mia famiglia che mi è stata vicina in questo momento no. Il rigore sbagliato fa già parte del passato anche se l’errore è stato pesante, soprattutto per il momento difficile. I compagni mi hanno sempre sostenuto e hanno riposto la loro fiducia in me. Sono contento di essere stato protagonista di questa vittoria con tutti loro”. Come il mister anche Cocuzza torna sulla pesante sconfitta contro la Vibonese, consapevole comunque che in seguito al cambio della guida tecnica il Messina abbia pian piano intrapreso la strada giusta: “Quando si tocca il fondo non si ha niente da perdere. Il mister ha detto per uscire da quella situazione ci sarebbe stato bisogno di una reazione da uomini e fortunatamente è andata bene. Lui è molto esigente e quindi dobbiamo migliorare tanto in alcune cose. Il mister ha esperienza. Ci stiamo trovando benissimo e stanno cominciando ad arrivare anche i risultati. Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare così”. Conclusione sugli under della rosa, che nelle ultime due gare hanno fatto davvero bene: “I giovani hanno il tempo dalla loro e con il supporto dei compagni e del mister si potranno togliere grandi soddisfazioni”.