Lipari, rimborsi gonfiati: chieste 18 condanne

Nuova udienza al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per il processo sulle presunte missioni gonfiate che riguarda 18 persone tra ex amministratori, ex consiglieri, dirigenti e impiegati del Comune di Lipari. Il pm Alessandro Liprino, ha chiesto la condanna per quasi tutti gli imputati (pene da 1 anno sino a 3 anni di reclusione). Nel processo sono sono coinvolti: Mariano Bruno, Natale Fama’ (deceduto), Corrado Gianno’, Ivan Ferlazzo, Peppe Finocchiaro, Anna Spinella, Mimma Sparacino, Massimo D’Auria, Pino Longo, Giacomo Biviano, Gesuele Fonti, Francesco Subba, Francesco Rando, Stefana Salmieri, Francesco Guerriera, Nico Russo, Franco Cataliotti e Giacomo Marino. Gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Franco Cataliotti hanno rinunciato alla prescrizione che era stata richiesta dal pm con riferimento alle loro posizioni. Unica eccezione, una richiesta di assoluzione per l’ex assessore Ivan Ferlazzo con riferimento ad un singolo capo di imputazione. L’udienza e’ stata rinviata al 17 novembre per la discussione dei difensori dell’imputato Nico Russo e per la decisione finale. Gli imputati sono accusati di truffa aggravata in concorso, falsita’ ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso e abuso d’ufficio in concorso. Nel mirino finirono missioni per oltre 30 mila euro che – secondo l’indagine – avrebbero riguardato rimborsi per spese non spettanti: taxi mai autorizzati, spese di vitto per importi o per numero di pasti superiori a quelli consentiti, pernottamenti non rimborsabili per missioni espletate anche all’estero. Per la stessa vicenda il vice procuratore generale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana Giuseppe Aloiso aveva gia’ disposto l’archiviazione per tutti.

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