Attàccàti alla poltrona. L'arte al servizio della cultura

Maria Antonella Saia

Attàccàti alla poltrona. L'arte al servizio della cultura

venerdì 03 Novembre 2017 - 14:15

Ferve l’attesa per  l’inaugurazione  di una nuova  e avvincente stagione teatrale milazzese e quale modo migliore  se non quello di allestire uno spettacolo che comprenda tutte le realtà teatrali presenti sul territorio, unite per uno scopo comune; ridare dignità al Teatro Trifiletti. Questo l’obiettivo principale di Attàccàti  alla poltrona, performance teatrale organizzata da Le Alte Terre di Mezzo e  da tutti i partecipanti al progetto in collaborazione  con il Comune di Milazzo.

Domenica 12, alle ore 18.30, dunque,  saliranno sul palco del Teatro Trifiletti 12 compagnie (Compagnia Teatrale Milazzo 2010, Compagnia Musical Magique, Compagnia Teatrale Dietro Le Quinte, Ass. AttivaMente & Giovanni Merrina, Gruppo Teatro Libero, QuiNteatro, Ass. Teatrale Borgo Antico di Milazzo, Liber Arti S.Marina Milazzo, Associazione Teatrale & Culturale Efebo, Le Alte Terre di Mezzo, Compagnia Teatrale Tabula Rasa, Gruppo Teatro 71) che allieteranno il pubblico con i più diversi generi teatrali. Singolare a questo riguardo è lo slogan che è stato scelto per questo progetto “Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese”. La frase appartiene com’è noto a  John Fitzgerald Kennedy, ma si presta bene a descrivere  pienamente l’ambizione di questo progetto.  Avere  un bene prezioso come il Teatro Trifiletti  comporta  la responsabilità di doversene prendere cura talvolta anche in prima persona, e questo ciò che si apprestano a fare i nostri artisti. “Per le grandi cose non possiamo fare molto, ma per cominciare, c’è una piccola cosa che noi artisti possiamo fare, donare 8 minuti della nostra arte per provare a sistemare le poltrone del teatro che a causa di un problema relativo alle cerniere in plastica presentano un’inclinazione tale da rendere estremamente scomoda la seduta a tutti noi. Non è una cifra proibitiva quella che occorre ma le casse vuote dell’amministrazione comunale (perché questo tipo di spesa non è ascrivibile a “prima necessità” a causa del dissesto finanziario) non consentono un intervento rapido ed efficace. Allora l’idea è quella di mettersi insieme, al di là delle singole esperienze, degli anni di carriera, dei premi vinti, delle beghe interne e del fatto che possiamo non essere simpatici a tutti. Il 12 Novembre 2017 Vi invitiamo a salire tutti insieme sul palco per dimostrare che teniamo al nostro teatro, ai nostri spettatori e alla nostra voglia di fare cultura. Dimostriamo di essere attaccàti alle poltrone in modo sano. L’incasso verrà utilizzato per tentare di riparare il maggior numero di poltrone possibili. Grazie!”

Ancora una volta l’arte si mette al servizio della  cultura perché è favorendo l’aspetto  culturale che si può guardare con fiducia al futuro.