Acr, prima vittoria per ritrovare serenità in vista dell’Igea Virtus

Alessandro Tavani

Acr, prima vittoria per ritrovare serenità in vista dell’Igea Virtus

giovedì 02 Novembre 2017 - 14:00

Finalmente è arrivata la prima affermazione stagionale per il Messina. Dopo quasi due mesi dall’inizio del campionato, nei quali in attesa della svolta si è discusso più volte dei problemi societari e degli errori nella costruzione della rosa, i biancoscudati sbloccano la casella alla voce vittorie ed abbandonano l’ultimo posto della classifica del girone I.
Pochi giorni dopo la pesante sconfitta contro la Vibonese, Modica ha deciso di rivoluzionare la formazione iniziale mandando anche dei segnali ben precisi al gruppo: in campo dal 1’ ci sono Meo (2000), Bruno, Bucca, Ragosta e Cocuzza, mentre Gagliardini, Colombini, Maiorano e Mascari partono dalla panchina. Le scelte pagano perché il Messina al 5’ è già avanti e durante la prima frazione di gioco sfiora il secondo gol in più occasioni. I soliti problemi, come la già citata difficoltà nel concretizzare le palle-gol costruite e quella nel difendere sulle palle inattive, non sono ancora risolti ed il Messina subisce entrambe le reti sugli sviluppi di calci da fermo: in occasione del primo gol è tutto merito di Boncaldo, mentre sulla realizzazione di Grasso la difesa è ancora una volta troppo statica. In mezzo ai due gol dei gialloverdi l’episodio del calcio di rigore fallito da Cocuzza, troppo poco incisivo (soprattutto nei primi due terzi di gara abbondanti) come spesso è accaduto in stagione.
La persistenza di tali problematiche non consente allo staff tecnico ed ai tifosi di gioire pienamente di questa vittoria, sebbene importantissima quantomeno per risollevare un morale sempre più sotto i tacchi con il passare delle giornate. In ogni caso i biancoscudati sono tornati da Palazzolo con diversi segnali positivi.
La squadra, infatti, non si è disunita alle prime difficoltà e non ha mollato totalmente come nel match contro la Vibonese (comunque superiore al Palazzolo), anzi ha reagito ed ha portato a casa l’intera posta in palio. I tre punti conquistati riducono la pressione sulla squadra, che deve approfittare del momento per lavorare con maggiore serenità e crescere: insomma occorre proseguire sulla strada intrapresa allo Scrofani Salustro ed evitare decisi passi falsi come nel post Troina. La vittoria di ieri, inoltre, ha dimostrato l’importanza che gli under hanno nel campionato di quarta serie: nello specifico Meo (2000) ha tenuto a galla il Messina con almeno un intervento decisivo per tempo, Mascari (1999) ha fatto il suo dovere dall’altro lato del campo. L’attaccante, che già contro il Troina si era distinto per degli ottimi movimenti, ci ha messo poco meno di dieci minuti per ribaltare il risultato e con l’aiuto di mister Modica, allievo del maestro Zeman, non può che migliorare ulteriormente.
La partita di domenica prossima contro l’Igea Virtus, che nel turno infrasettimanale ha sconfitto 3-0 la Gelbison e si trova al quinto posto a quota 18 punti, sarà un banco di prova importante per capire quali potranno essere gli sviluppi del campionato del Messina, almeno fino alla riapertura del mercato nel mese di dicembre.
Foto di Rocco Papandrea