Lista dei veri 'impresentabili', De Luca con avvocato Taormina: Basta con gli ominicchi

Redazione1

Lista dei veri 'impresentabili', De Luca con avvocato Taormina: Basta con gli ominicchi

giovedì 19 Ottobre 2017 - 15:18

Senza giochi di prestigio la lista dei veri ‘impresentabili’ in politica uscirà dal cilindro di Cateno De Luca, il “candidato al quadrato” ancora una volta in prima fila per le prossime tornate elettorali sia le Regionali sia le Amministrative 2018, in occasione del terzo dei quattro appuntamenti organizzati in questo mese dal Movimento Sicilia Vera. La convention con la partecipazione del prof. Carlo Taormina, attuale legale dell’ex sindaco di Santa Teresa, si articolerà domani – venerdì 20 ottobre alle 16:30, all’Ente Teatro di Messina, dove si discuterà sulle norme relative all’ineleggibilità. Il candidato all’Ars, nonché a Primo Cittadino di Messina, non mancherà di sorprendere con la presentazione di altri 50 candidati e altri due assessori delle liste “De Luca sindaco di Messina”.

Ora anche noi – afferma De Luca – vogliamo parlare degli impresentabili in politica perché ci siamo resi conto che qualche populista vuole arrogarsi la patente di presentabile, definendo tutti gli altri impresentabili, senza conoscere le leggi e dettando false regole morali che valgono per lui solo quando non interessano persone del suo movimento. Vogliamo rimarcare come invece esistano delle leggi e dei precetti morali che noi conosciamo molto bene e rispettiamo, spiegando chi sono e perché sono non presentabili per noi molti personaggi, e chiarendo quali sono le analisi politiche e etiche da seguire per definirli tali”.

“Ora basta con il festival dell’ipocrisia dove hanno avuto spazio ominicchi – aggiunge l’ex deputato – che non potendo decantare le proprie virtù, hanno cercato in modo pruriginoso di trovare qualcosa per denigrare i propri avversari politici, inventandosi anche condanne mai avvenute. Tra le regole non scritte che molti hanno dimenticato, ricordo l’importanza della lealtà dalla quale nasce anche l’autorevolezza, come sottolineava anche Don Luigi Sturzo quando diceva “è primo canone dell’arte politica essere franco e fuggire dall’infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso”.